Latina, progetto per il ripascimento approvato: un chilometro di intervento per uno spostamento di circa 20mila metri

Latina, progetto per il ripascimento approvato: un chilometro di intervento per uno spostamento di circa 20mila metri
di Andrea Apruzzese
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Sabato 5 Settembre 2020, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 15:32
Un chilometro di intervento, per uno spostamento di circa 20mila metri cubi di sabbia. Il progetto definitivo del ripascimento pubblico sulla costa di Latina è pronto, e la giunta di piazza del Popolo lo ha approvato nell'ultima seduta, dando così il via alle procedure per la gara e l'affidamento di lavori che, secondo l'assessore all'Ambiente, Dario Bellini, dovrebbero tenersi nel più breve tempo possibile, «per tutelare le strutture turistiche da eventuali nuove mareggiate nel periodo invernale».

Potrebbero partire anche entro 30-60 giorni, grazie a «tempi veloci per la determina di approvazione del progetto esecutivo e della gara». In particolare, i due tratti interessati saranno quelli davanti allo stabilimento della Polizia (760 metri lineari circa) e all'Hotel Fogliano (240 metri circa), il primo per 15mila metri cubi e il secondo per 5mila metri cubi di sabbia (prelevata a poca distanza, circa 60-80 metri a mare nei tratti antistanti da una draga), e che è già stata sottoposta alle analisi di compatibilità. Confermato l'importo totale del progetto, più volte annunciato e frutto di finanziamento regionale, di 191.663 euro. I tempi delle operazioni sono di sette giorni a Capoportiere e 21 giorni a Foce Verde. La denominazione scelta è quella di Interventi urgenti di ripascimento ricostruttivo delle spiagge della Marina di Latina danneggiate a seguito di eventi calamitosi verificatisi con la mareggiata 2018: è a quell'evento, tra il 27 e il 30 ottobre di quell'anno, che si riferisce la relazione tecnica di progetto, un «ciclone mediterraneo classificato come uno dei più intensi e devastanti degli ultimi due secoli».

Secondo la relazione su Capoportiere, poi, «le cause strutturali dell'erosione derivano da manufatti presenti a nord dell'area di intervento che penalizzano le aree a sud a causa dell'interruzione del flusso litoraneo delle sabbie, che in questo tratto della costa laziale scorre sempre da nord ovest a sud est: per ristabilire un equilibrio duraturo sarà necessario agire sulle vere cause dell'erosione, con un progetto più organico. Qui si evidenzia come i fondali bassi si registrano per circa 50 metri dalla linea di battigia attuale». La stessa relazione fotografica definisce come «invase dalle onde» le strutture turistiche, nella didascalia dell'immagine dell'Hotel Fogliano, 210 metri a sud del molo, mentre a 180 metri a sud, «la fruibilità della spiaggia è compromessa e ridotta al piede della duna». E addirittura ricorda come «nel 2005 la spiaggia raggiungeva la cima del pontile» di Capoportiere, mentre oggi «è notevolmente ridotta a causa dell'erosione». A Foce Verde, invece, la relazione parla di una «spiaggia ridotta negli ultimi anni di 50-70 metri».
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