Il "campo largo" di Coletta, cosa farà il Pd? Risponde Franca Rieti

Il "campo largo" di Coletta, cosa farà il Pd? Risponde Franca Rieti
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 5 Novembre 2020, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 12:37

«Sì al campo largo, ma primarie o nulla, per il candidato sindaco». Per il neo segretario comunale di Latina del Partito democratico, Franca Rieti, eletta appena un mese fa come successore di Alessandro Cozzolino, non c'è altro modo per scegliere il candidato sindaco di Latina di una coalizione che vada dalla sinistra alla società civile. Ma su una cosa non transige: «Ho letto le parole del sindaco Damiano Coletta, e ho interpretato che ha sciolto la riserva ed è quindi ufficialmente candidato: noi ci abbiamo già parlato, ma il sindaco ha già detto che per lui lo strumento delle primarie non è nel sue corde. Io rispetto le sue decisioni, ma il Pd ha il suo strumento di democrazia, che sono le primarie, e io per prima sono tenuta a rispettare le regole del mio partito. Io ho detto al sindaco che noi abbiamo questo strumento di valutazione. Si va verso le primarie».

Ecco cosa pensa il suo rivale:
Il "campo largo" di Coletta, cosa farà il Pd di Latina? Risponde Stefano Vanzini
 

La Rieti sottolinea però un aspetto: c'è il Covid di mezzo. «Stiamo valutando la situazione, dato che il coronavirus c'è e ci sono norme da rispettare: al momento non è consentito fare gli incontri come sarebbe opportuno per qualsiasi altra campagna elettorale».

Nonostante tutto, i confronti non mancano: «Stiamo comunque lavorando per un campo largo in vista delle elezioni amministrative».


I programmi quando saranno pronti? «Non nascondo che i tempi si stanno un po' allungando a causa della situazione Covid, ma stiamo comunque cercando di portare avanti incontri e valutazioni per costruire programmi che rispettino la realtà. D'altronde, anche andando in giro per la città, ti rendi conto di cosa ha bisogno la gente: di un rapporto diretto con il politico. Al centro ci saranno le esigenze più sentite dalla popolazione, quelle della vita di ogni giorno». Chi ha incontrato finora? «Al nostro tavolo si sono seduti più di quelli che si potrebbe immaginare». Il M5S? «No, con loro ancora no».

Il Pd vive però anche una situazione particolare in via Costa, dove il presidente Carlo Medici governa (seppure in un ente con elezione di secondo livello) con parte del centrodestra mentre i civici sono all'opposizione. Una vicenda quasi speculare inversa rispetto a piazza del Popolo, dove i civici sono al governo e il Pd è all'opposizione e qui è rimasto dopo il fallimento dei colloqui con Lbc che avrebbero potuto portare a un ingresso in giunta di due figure indipendenti ma legate al partito. Come valuta questa cosa? «Quella in Provincia è una situazione diversa rispetto a quella del Comune, e viene valutata a livello provinciale. Quello che posso dire è che Carlo Medici è un ottimo amministratore e credo che lo abbia già dimostrato prima come sindaco di Pontinia, e ora come presidente della Provincia. Posso solo esprimere una forte stima nei suoi confronti».
 

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