Ieri altri 209 casi e tre decessi. Il sindaco di Latina dimesso dal Goretti

Ieri altri 209 casi e tre decessi. Il sindaco di Latina dimesso dal Goretti
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 11:34

LA SITUAZIONE
Sono ancora 209 i casi di covid nella provincia di Latina, distribuiti in 21 comuni. Tre invece i decessi segnalati dal bollettino della Asl. Dai nuovi dati emerge un picco nella città di Terracina, che conta nelle ultime 24 ore ben 59 casi. Altri 39 dei totali sono invece concentrati nel capoluogo pontino, 24 nel comune di Aprilia e 19 a Fondi e poi ancora cinque a Castelforte, sette a Cisterna, tre a Cori, 11 a Formia, tre a Gaeta, otto a Minturno, sette a Pontinia e anche a Priverno, quattro a San Felice Circeo, due rispettivamente a Santi Cosma e Damiano e Sermoneta, sei a Sezze, uno nei comuni di Itri, Lenola, Rocca Massima, Sabaudia e Sperlonga. Ancora tre le vittime del virus, tre pazienti di 80, 84 e 98 anni, due dei quali residenti nel capoluogo e uno a Terracina.
A questo già tragico bilancio si aggiunge però un quarto decesso non ancora riportato nel bollettino dell'azienda sanitaria ma relativo al comune di Castelforte e già annunciato ieri dall'amministrazione comunale. Si tratta di una donna di 86 anni che era ospite della Rsa di Scauri dove è stato registrato nei giorni scorsi un cluster con oltre 90 positivi.
I NUMERI
Al momento i positivi in tutto il territorio sono 7289, di cui 7151 trattati a domicilio e 138 ricoverati, mentre i pazienti che si sono contagiati dall'inizio della pandemia in provincia sono stati 10.348 e l'indice di prevalenza medio è arrivato a 179,89. Unica nota positiva è la crescita abbastanza costante di guariti, seppure ancora troppo lenta rispetto alla crescita di casi: sono 130 nelle ultime 24 ore per un totale 2897. Le nuove positività sono per la gran parte legate a link epidemiologici già noti e a contatti familiari, ma osservate speciali sono le strutture residenziali, Rsa, case alloggio per anziani e anche centri di accoglienza per migranti, dove continuano a registrarsi focolai di covid. La situazione è stata al centro di una riunione convocata con la Asl nella giornata di mercoledì, che è servita a fare il punto sulle misure adottate, la sorveglianza e la gestione dei positivi.
IL PRIMO CITTADINO
Ieri il sindaco di Latina Damiano Coletta è stato dimesso dall'ospedale civile Santa Maria Goretti ed è tornato a casa. Il primo cittadino era risultato positivo al Covid-19 il 24 novembre scorso ed era ricoverato da sabato in seguito a una diagnosi di polmonite. «Ho sostenuto un ciclo di terapia antivirale - ha spiegato il sindaco - che poteva essere somministrata solo in ambiente ospedaliero, motivo per il quale si era reso necessario il ricovero, in virtù anche delle condizioni cliniche. Ora le mie condizioni sono notevolmente migliorate e ci tengo a ringraziare tutte le persone che si sono prese cura di me in ospedale e che ogni giorno assistono con professionalità, competenza ma anche con grande umanità tutti i degenti. Sono convinto che Latina sia in buone mani. Un grazie particolare al reparto delle Malattie Infettive diretto dalla professoressa Miriam Lichtner. E ancora grazie Latina per tutto l'affetto che mi ha manifestato. Mi ha dato forza. I miei auguri più grandi a tutti coloro che in questo momento sono colpiti dal Covid: forza e determinazione».
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