Gli artiglieri di Sabaudia impegnati in "Strade Sicure" a tutela degli obiettivi sensibili di Roma

Gli artiglieri di Sabaudia impegnati in "Strade Sicure" a tutela degli obiettivi sensibili di Roma
di Ebe Pierini
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Giovedì 11 Giugno 2020, 18:39
Circa 400 artiglieri del Comando Artiglieria Controaerei di Sabaudia saranno impegnati nei prossimi 6 mesi, nella città di Roma, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Termina il semestre affidato alla brigata Garibaldi e subentrano i militari pontini alla guida del raggruppamento “Lazio-Abruzzo”. Saranno impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di centocinquantasette siti ed obiettivi sensibili nel Lazio e in Abruzzo, presenti in maggioranza nella capitale, ora che, pian piano, gli spostamenti delle persone riprendono dopo il lockdown. Stazioni ferroviarie e metropolitane, ambasciate, luoghi di culto, tra i quali rientrano alcuni presidi nelle adiacenze della Città del Vaticano e delle basiliche papali, siti turistici e di interesse storico della città di Roma, dodici dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, porti ed aeroporti, centri di accoglienza, il campo nomadi di via Salviati e l'impianto di trattamento e smaltimento rifiuti di Rocca di Cencia, nella periferia est della capitale: in questi luoghi i militari opereranno, congiuntamente alle forze di Polizia, per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso servizi di vigilanza, attività di perlustrazione  e controllo del territorio per il contrasto alla criminalità e alla prevenzione di attacchi terroristici. Ovviamente non mancheranno attività di controllo a seguito dell’emergenza sanitaria da covid 19. Il passaggio di consegne tra il comandante della brigata “Garibaldi”, il generale Domenico Ciotti, e il comandante del COMACA, il generale Fabrizio Argiolas, è avvenuto nella caserma “Gandin” di Roma, quartier generale del raggruppamento alla presenza del comandante delle Forze Operative Sud, il generale Rosario Castellano.
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