All'evento presso la Curia vescovile - che era anche "cardioprotetto" - presentato da Dina Tomezzoli, hanno partecipato circa 500 persone. «L'Ordine è diventato un ente pubblico - ha detto il presidente, Giovanni Maria Righetti - ma non è alla deriva burocratrica, dobbiamo ricordarci che siamo una comunità».
Il preside della facoltà di Medicina e farmacia, Carlo Della Rocca, ha sottolineato come l'università a Latina sia passata da zero a più corsi e come quello di Medicina sia uno dei più importanti: «Molti di noi soffrono della necessità di dover passare molto tempo a passare carte. Spiegare ai burocrati che noi facciamo i medici»
Dei 55 nuovi iscritti, 35 arrivano proprio da "Sapienza", 21 dei quali dal polo pontino. Le specializzazioni sono cardiologia e ginecologia come prima scelta, quindi anestesia. Il 45% di loro immagina un futuro all'estero. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati gli esculapi d'argento agli iscritti dell'ultima sessione 2018 per l'abilitazione alla professione e a quelli della prima del 2019
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