Una voce tremante ha annunciato un violento incendio scoppiato nella sala macchine della motonave Wilson Alicante, battente bandiera maltese.
Raccolte le prime informazioni, i guardiacoste del comandante Alberto Meoli hanno inviato sulla banchina Cicconardi i vigili del fuoco, giungendo subito dopo sul posto al fine di verificare lo stato della nave con a bordo un carico di argilla e della banchina.
In realtà l'intera operazione era stata programmata precedentemente per verificare i tempi di reattività dei diversi comandi davanti al verificarsi di un avento di questo tipo, con l'obiettivo di elevare sempre di più gli standard di sicurezza. L'intera operazione si è svolta all'interno di un cordone di sicurezza costruito a mare da guardia costiera, guardia di finanza e della polizia con l'ausilio di servizi tecnico-nautici, piloti del porto, ormeggiatori e rimorchiatori in modo da essere pronti a fronteggiare anche un eventuale propagarsi dell’incendio, tale da richiedere il disormeggio della motonave. Il quadro è stato completato a terra dalle pattuglie dei carabinieri e guardia costiera.
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