Al centro del giro la Procura di Catania ritiene ci sia l'associazione di datori di lavoro Confimed Italia, con sede a Roma e uffici a Catania, il cui presidente, Antonino Paladino, 57 anni, è stato arrestato. Con lui in carcere sono stati condotti anche un dipendente del suo studio, Gaetano Sanfilippo, di 43 anni, e un consulente di Confimed Italia, Andrea Nicastro, di 46 anni. Secondo la Procura, la Confimed «disponeva di professionisti incaricati di apporre il visto di conformità nelle dichiarazioni attestanti i falsi crediti erariali, offriva ai propri convenzionati gravati da debiti tributari, la possibilità di beneficiare di crediti erariali inesistenti proponendo un fideiussore svizzero, non abilitato a svolgere attività finanziaria in Italia, per garantire le operazioni commerciali».
Tra questi figura anche Pasquale Toscano, che aveva base anche a Minturno. La società, inoltre, «incassava in nome e per conto delle accollanti o cedenti gli ingenti corrispettivi pattuiti». Gli associati, sostiene l'accusa, «sfruttavano la possibilità di alleggerire la propria posizione debitoria con l'Erario, ottenendo un vantaggio economico pari ad almeno il 20% del carico impositivo dovuto». Inoltre, ha accertato la Gdf, «vi erano anche imprese portatrici di crediti Iva certificati che in realtà erano soggetti economici inesistenti». Sottoposte a sequestro preventivo 11 società commerciali, «aziende utilizzate dagli indagati unicamente per perpetrare i reati tributari in contestazione» e confiscati 9,5 milioni di euro. Le indagini, scattate nel febbraio del 2019 e andate avanti sino all'aprile di quest'anno, hanno tracciato la commercializzazione di oltre 25 milioni di euro di crediti fittizi.
Giuseppe Mallozzi
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