Nel corso dei controlli sulle attività di , che svolgono compravendita, all’ingrosso o al dettaglio, di oggetti preziosi,to di tali verifiche i finanzieri della Compagnia hanno individuato a Formia, in pieno centro, un esercizio in cui, secondo gli accertamenti eseguiti, il titolare operava in forma abusiva, in assenza della prescritta iscrizione al Registro dei Compro oro presso l’organismo degli Agenti e Mediatori. Nelle vetrine del negozio erano esposti per la vendita numerosi gioielli (collane d’ oro, orecchini, bracciali e monili vari), nonché argenteria e altra merce di valore, presumibilmente da destinare alla fusione e alla successiva monetizzazione. In assenza di idonea documentazione giustificativa della provenienza del materiale rinvenuto, il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino per ricettazione, oltre che per esercizio abusivo dell’attività. I locali sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a tutti i gioielli rinvenuti: 46 pezzi tra collane, bracciali, anelli e orecchini in oro o argento, sette orologi e due pietre preziose.