Fratellini rischiano di annegare per recuperare un pallone a Fondi: salvati dai bagnini, uno è grave

Il più piccolo dopo essere stato salvato in extremis è stato trasferito d’urgenza a Roma in eliambulanza

Fratellini in balia delle onde per recuperare un pallone a Fondi: salvati dai bagnini, uno è grave
di Mirko Macaro
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Domenica 21 Agosto 2022, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 12:05

Drammatica domenica sul litorale di Fondi a 50 chilometri a sud di Latina: due fratellini moldavi in vacanza sul litorale tra Terracina e Sperlonga hanno rischiato di annegare. Il più piccolo dopo essere stato salvato in extremis è stato trasferito d’urgenza a Roma in eliambulanza.

Il ragazzino, undici anni, insieme al fratello 15enne si è tuffato per cercare di recuperare un pallone alla deriva. La corrente però li ha sospinti verso la scogliera, e, tra correnti e risacca, i due  punto sono andati in difficoltà. Il più piccolo è scomparso tra le onde, mentre il grande ha urlato con tutte le sue forze per attirare l'attenzione dei bagnanti.

Fondi, due fratellini rischiano di annegare: salvati, uno è grave


I fatti intorno alle 13.30 fra il lido “Summer Beach Il Pomodoro” e la spiaggia libera. «Stavo tirando fuori un altro bambino dall’altra parte della scogliera, poi ho visto il 15enne chiedere aiuto», racconta il 25enne fondano Thomas Crettenand, bagnino in servizio presso lo stabilimento. «Mi sono lanciato in acqua come un dannato - spiega ancora scosso dall'accaduto - ma il piccolo non si vedeva.

Ho capito dov’era solo in un secondo momento, quando ho visto venire a galla una chiazza di vomito. Ho capito subito. Mi sono immerso, l’ho tirato su e l'ho issato su un pedalò che nel frattempo ci ha raggiunto».

I bagnini Thomas Crettenand e Leonardo Baldasseroni

E' stato lì, sul pianale del pedalò, che il bagnino ha iniziato la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco,  Il ragazzino aveva perso i sensi.  Le manovre salvavita sono continuate una volta arrivati sulla battigia davanti ai turisti attoniti che hanno seguito in silenzio il soccorso. «Gli ho messo anche la mascherina per la rianimazione cardiopolmonare - racconta il bagnino - Ad un tratto finalmente ha urlato e ha ripreso conoscenza», continua il bagnino.

«Tutto il lido era scioccato, il bagnino è stato davvero un eroe», sottolineano alcuni testimoni del salvataggio. A trarre in salvo l'altro fratello è stato invece l’assistente bagnanti della spiaggia libera: «L’ho riportato a riva, era cosciente», ricostruisce Leonardo Baldasseroni, originario di Caserta ma residente a Terracina. «Poi ho aiutato Tommy nel primo soccorso al più piccolo». Allertato il 118, l’11enne è stato preso in carico dai sanitari della Centro Italia soccorsi e dell’Heart Life, sopraggiunti da Terracina. Una staffetta dell’emergenza proseguita con l’intervento da Roma di Pegaso 21. L’eliambulanza dell'Ares 118 era atterrata ai bordi della Flacca calando una lettiga che è stata trasportata direttamente in spiaggia, passando da una stradina secondaria che affianca la duna.
 

I sanitari vi hanno caricato il ragazzino di 11 anni e hanno fatto il percorso inverso: il piccolo è stato trasferito al Bambino Gesù di Roma dove è arrivato in codice rosso. Nonostante l’acqua bevuta e i momenti di incoscienza però il minore, stando alle prime informazioni racoclte, non è in pericolo di vita. Il fratello sta bene, sebbene comprensibilmente sotto choc.

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