A Fondi torna l’allarme randagi: un pitbull senza padrone si è introdotto all’interno di una fattoria didattica aggredendone il proprietario. È accaduto intorno alle 8 di giovedì presso la “Tenuta di Davide”, situata in via Capocroce. Nonostante il grande pericolo corso, potenzialmente letale, l’uomo – un 62enne del posto - se l’è incredibilmente cavata riportando solo qualche graffio. Secondo le ricostruzioni, infatti, quando il molosside gli si è scagliato contro provando ad azzannarlo è riuscito a respingerlo con l’aiuto del suo cane, un pastore maremmano femmina che lo accompagnava.
Il pitbull si è allontanato dopo una breve lotta, facendo perdere le proprie tracce nel giro di qualche minuto. A seguire sono sopraggiunti i carabinieri della Tenenza locale, che nel pomeriggio hanno raccolto un esposto.
In quell’occasione lo stesso pitbull, insieme a un compagno di scorribande individuato e portato via dal personale Asl, si era introdotto nella fattoria didattica straziando almeno dieci tra pecore e capre, alcune incinte. «Da quella volta abbiamo chiuso al meglio ogni possibile accesso perimetrale, ogni piccola apertura. Non è servito», raccontano sconsolati dalla “Tenuta di Davide”.
Sempre di recente, dei cani randagi hanno inoltre mandato in ospedale un militare della guardia di finanza. L’uomo, in quei momenti fuori servizio, è stato aggredito durante una passeggiata nell’area di via Spinete, riportando lesioni a un braccio.
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