Sull'inquietante episodio indaga la squadra mobile di Latina che sta cercando elementi utili per risalire all'identità dei due rapinatori. La ricostruzione dei fatti è affidata però ai racconti della donna, anziana e particolarmente provata dall'accaduto, che ha ricordi ancora confusi e poco chiari. Secondo quanto ha riferito agli agenti della Volante che per primi sono intervenuti nell'abitazione, ieri mattina ha ricevuto la visita di due uomini che si sono appunto presentati come carabinieri. Le avrebbero comunicato subito che erano a conoscenza del fatto che suo figlio nascondeva dei soldi falsi all'interno della cassaforte e le hanno quindi intimato di aprirla e di consegnare tutto il contenuto. A quel punto l'anziana signora ha cercato di spiegare, sotto l'insistenza sempre maggiore e le minacce dei due uomini, che non c'era nessuna cassaforte in casa. Ha quindi preso tutto il denaro che aveva da parte nell'abitazione insieme ai suoi gioielli e ha consegnato tutto nelle loro mani.
Agli agenti, terrorizzata e sotto shock, ha poi riferito di essere stata strattonata e spinta a terra. Con fatica ha cercato di ricostruire tutto, ma non è riuscita a fornire una chiara descrizione dei due uomini, che dopo aver arraffato un consistente bottino si sono dileguati dall'abitazione facendo perdere le tracce. Sapevano di andare a colpo sicuro e probabilmente si tratta di malviventi che tenevano d'occhio la signora e sapevano che in quel momento si trovava sola in casa.
Per la donna è stato necessario l'intervento di un'ambulanza del 118 che l'ha trasportata al pronto soccorso dove è rimasta in osservazione sia per le lievi ferite riportate sia per il timore che il suo stato psico fisico potesse aggravare il suo quadro di salute. Gli investigatori, che hanno poi ascoltato anche i familiari della signora, sono al lavoro per individuare i responsabili.
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