Formia, incidente stradale, finanziere sotto processo per morte di un collega: assolto

Formia, incidente stradale, finanziere sotto processo per morte di un collega: assolto
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Giovedì 30 Luglio 2020, 11:57
E' stato assolto dieci anni dopo dall'accusa di omicidio colposo per non aver commesso il fatto. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Beatrice Bernabei, che ha assolto il finanziere scelto Raffaele Quaranta, 42 anni, originario di Grottaglie in provincia di Taranto, che all'epoca prestava servizio a Formia. Nella tarda mattina del 22 agosto 2010, in compagnia del collega e amico, l'appuntato Vincenzo Di Donna, all'epoca 32enne, originario di Torre del Greco, Quaranta stava accompagnando in auto, diretto al carcere di Latina, Francesco Rinaldi, arrestato poche ore prima per furto.

La Fiat Stilo su cui viaggiavano fu coinvolta, sulla Pontina, ai confini di Terracina e Sabaudia, in un drammatico incidente, nel quale perse la vita, poche ore più tardi all'ospedale di Latina, il capo pattuglia Vincenzo Di Donna, che si trovava a fianco di Quaranta. Il sostituto procuratore Marco Giancristofaro scrisse che il conducente della Stilo per imprudenza, negligenza, imperizia e per la velocità (98 chilometri orari) non commisurata alle condizioni stradali e di traffico presente, nel tentativo di sopravanzare un autocarro che lo precedeva, perdeva il controllo dell'auto producendosi in una fase di sbandata che terminò sul lato sinistro della carreggiata.

Dieci anni dopo il Tribunale di Latina, nonostante la Procura avesse chiesto due anni di reclusione, ha assolto il finanziere scelto Raffaele Quaranta per non aver commesso il fatto. E' stata determinante una perizia cinematica di parte prodotta dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Luigi D'Anna, che ha dimostrato che l'incidente scaturì da una tragica fatalità e non da alcuna condotta superficiale e negligente.
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