Figlie uccise dal padre a Cisterna, un anno dopo inaugurato il parco per Alessia e Martina

Un momento dell'inaugurazione
di Claudia Paoletti
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Venerdì 1 Marzo 2019, 06:30
Un  parco ricorderà per sempre Alessia (13 anni) e Martina (7), le bambine uccise un anno fa dal padre a Cisterna. E' stato intitolato ieri, nella scuola di Collina dei Pini che le piccole vittime frequentavano. Difficile  dimenticare la tragedia del 28 febbraio 2018  quando alle prime ore del mattino l’appuntato Luigi Capasso, ferì gravemente la moglie Antonietta Gargiulo, uccise le sue due figlie nell’abitazione e infine si tolse infine la vita sparandosi un colpo con la pistola d’ordinanza.

La scuola ha dedicato l’intera giornata alle due bimbe cantando, proiettando foto, citando pensieri,
riflessioni, ricordi alla sola presenza dell’ex dirigente dell’istituto Patrizia Pochesci, dell’attuale Eliana Valterio, del sindaco Mauro Carturan e dell’assessore Alberto Ceri. All’esterno è stata poi scoperta la targa di intitolazione del parco con la benedizione impartita da don Paride della Parrocchia di San Valentino.

Grazie ai fondi raccolti dall’associazione LatinaKnitCrochet attraverso la vendita delle 10mila rose bianche realizzate in lana o cotone è stato installato un nuovo gioco e annunciato che a maggio verranno donate 3 borse di studio per gli altrettanti istituti di secondaria di primo grado di Cisterna (Caetani, Plinio, Volpi).

Ieri  nella chiesa di San Valentino è stata celebrata una Santa Messa e alle 21 una veglia di preghiera in ricordo delle due giovani vittime.
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