Evergreen e parco San Marco chiusi: l'ultimo sgombero e il verde negato alla città

Evergreen e parco San Marco chiusi: l'ultimo sgombero e il verde negato alla città
di Monica Forlivesi
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Martedì 3 Ottobre 2023, 11:41

Domenica primo ottobre. È caldissimo, la signora ha una vestaglia bianca e blu, sbuffa per il caldo, in mano ha una bustina di plastica verde. Si ferma davanti il cancello chiuso dell'area giochi di Parco San Marco e legge l'avviso: "La coop La Tartaruga si scusa per il disagio, ma dal giorno 1/10/2023, in base ad un'ordinanza del Comune di Latina ci troviamo a dover chiudere il parco fino all'uscita del nuovo bando di assegnazione".

La signora si incammina di nuovo, è arrabbiata: «Abito in via don Sturzo, devo tornare là, ho 80 anni, con sto caldo neanche un'ombra dove stare, qua nessuno pensa al popolo... che vergogna». Il resto del parco è aperto, ma l'area giochi ex Bar...bapapà, affidata da luglio alla cooperativa, sabato sera ha chiuso i battenti. Il vicino Evergreen è chiuso, devono fare i lavori previsti dal progetto Upper, i giardinetti sono in stato di semi-degrado, non c'è una giostra o un'altalena, sono in attesa di una riqualificazione radicale, da sei milioni di euro con i fondi Pnrr.

L'ATTESA DEI CITTADINI

Latina è una città in attesa: progetti pronti a partire, ma intanto per i residenti del centro, soprattutto bambini e anziani, non c'è un punto in cui trascorrere qualche ora all'aria aperta in un ambiente decoroso.
La settimana scorsa dal Comune è partita una lettera firmata dal dirigente del servizio Patrimonio, Diego Vicaro, indirizzata al presidente della cooperativa, Giuseppe Bagnato, con la richiesta di sgombero. Viene richiamata la delibera dello scorso giugno con la quale l'amministrazione ha deciso di "concedere in via del tutto eccezionale" fino al 30 settembre l'area di Parco San Marco con annesso chiosco-bar. Visto che la concessione scadeva il 30 il Comune ha avvisato che il 2 ottobre, quindi ieri, il personale del servizio patrimonio si sarebbe recato «presso l'area concessa per la riconsegna della stessa». E così è stato: ieri mattina venivano impilate sedie e chiuso il parco giochi in attesa di un nuovo concessionario.

I BANDI

Ma come si è arrivati a questo stato di cose? La scorsa estate dopo un lungo braccio di ferro con il Comune la cooperativa "La tartaruga" trasloca al chiosco del Parco San Marco per consentire la realizzazione del progetto Upper al parco Evergreen di via Roccagorga.

Da una parte si è trovata una "casa" per la cooperativa "sfrattata", dall'altra si è riaperto il chiosco del parco San Marco chiuso da un anno, lasciato dalle sorelle Cimini in anticipo e in polemica con l'ente: affitto troppo alto e impossibilità di effettuare piccoli interventi che avrebbero consentito di lavorare di più, di rientrare delle spese e di continuarlo a tenerlo in attività.

Ora i passi da fare sono diversi: ultimare i lavori all'Evergreen e affidarne la gestione, fare il bando per l'area giochi e chiosco di Parco San Marco e avviare i lavori - affidati nei giorni scorsi - al Parco Falcone e Borsellino. Un punto fermo arriva dall'assessore Massimiliano Carnevale: «All'Evergreen dovremmo chiudere i lavori tra un paio di settimane». Poi arriveranno i bandi e le nuove gestioni.

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