Evasione fiscale ad Aprilia, task force con la Guardia di Finanza

Evasione fiscale ad Aprilia, task force con la Guardia di Finanza
di Raffaella Patricelli
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Venerdì 3 Luglio 2020, 06:40
Una task force, con la collaborazione della Guardia di Finanza, per la lotta all’evasione. Così l’amministrazione comunale di Aprilia intende recuperare alla voragine creatasi in bilancio a causa dell’evasione fiscale. Si tratta, in sostanza, anche dell’unico modo per tentare di tenere in piedi il Comune con i conti in rosso per un disavanzo da ben 28 milioni di euro. Ieri in Consiglio Comunale l’opposizione compatta ha votato “no” al rendiconto della gestione 2019, il documento contabile – presentato dal dirigente Emiliano Di Filippo a cui sono andati i complimenti dell’assise per l’esposizione dettagliata - è passato comunque; sono bastati i “sì” della maggioranza. 

«Non godiamo di certo nel vedere il nostro comune in queste condizioni – spiega Vincenzo La Pegna di Fratelli d’Italia – è inutile che continuate a minimizzare, che vi giustificate ancora dopo anno dietro la questione Aser, raccontate i fatti come se non ci fossero problemi. Le finanze dell’ente soffrono e per i prossimi mesi ci saranno seri problemi per gestire ogni servizio». «Siamo molto preoccupati da questa situazione - commenta il consigliere Davide Zingaretti di Aprilia in Azione – siamo sicuramente contrari, ma ci offriamo disponibili per aprire una collaborazione al fine di recuperare a questa drammatica situazione». «Non si tratta di un buco – prova a giustificare il consigliere di maggioranza Omar Ruberti – utilizzando una metafora, si tratta di ganasce agganciate alla macchina amministrativa che rischiano di rallentarci».

Per chiarire le cose è intervenuto anche il sindaco Antonio Terra: «Portatemi il bilancio di un qualsiasi altro Comune – ha detto il primo cittadino – sfido a trovarne uno che riesce, nonostante le difficoltà, a finanziare direttamente opere pubbliche di un certo spessore. Ricordo a tutti questa situazione arriva da lontano, i debiti Aser pagati, al gettito sempre più basso della Bucalossi, agli espropri da capogiro che abbiamo pagato negli anni, alla rottamazione dell’Asam e al pagamento dei contributi dei dipendenti. Il nostro bilancio – ha spiegato il sindaco – pesa perché ci sono ad oggi anche le rate dei canoni idrici (circa 300 mila euro all’anno), abbiamo dovuto chiudere numerose cause, abbiamo avuto il problema del personale con il blocco del turnover. Ci sono seri problemi legati all’evasione, ma stiamo recuperando anno dopo anno. Non c’è alcun dissesto, invito l’opposizione a spostare le loro speranze altrove. E’ vero non è un bilancio eccellente - conclude il sindaco – ma riusciamo a governare, a garantire servizi e tutele ai cittadini».

Durante l’assise il sindaco ha chiarito che sostituirà subito l’assessore Caracciolo, tra i favoriti, della lista Aprilia Domani, c’è l’ex consigliere Alessandro D’Alessandro. Il rimpasto in Giunta ci sarà, invece, a settembre.
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