Eurofighter precipitato a Terracina, completato il recupero dei resti in mare

Eurofighter precipitato a Terracina, completato il recupero dei resti in mare
1 Minuto di Lettura
Venerdì 15 Giugno 2018, 17:09
Operazione dedicata al recupero dal fondale marino di Terracina dei resti del velivolo del Reparto sperimentale volo dell'Aeronautica militare precipitato in mare lo scorso 24 settembre. Nell'incidente perse la vita il capitano Gabriele Orlandi, 36 anni, originario di Cesena.

Con il ripiegamento dell'ultimo modulo logistico dal molo di Terracina, si è conclusa oggi l'operazione edicata alla rimozione dal fondale marino dei resti dell'Eurofighter  tragicamente precipitato in mare nella fase finale del programma di volo durante la manifestazione aerea.

Una cellula specializzata di intervento in ambiente marino dell'Aeronautica Militare ha operato al fianco dei rappresentanti delle altre forze armate ed enti.   Le attività di recupero in mare sono state condotte dal personale del 15° Stormo e 17° Stormo "Incursori" con sommozzatori altamente specializzati che
hanno operato su fondali variabili dai 25 ai 30 metri effettuando oltre 550 immersioni in circa 80 giorni effettivi di lavoro.

Le condizioni  meteorologiche e quelle del mare, talvolta proibitive, hanno spesso rallentato le operazioni dei sommozzatori che sono iniziate lo scorso 8 gennaio e si sono concluse il 31 maggio. Il 1° reparto manutenzione velivoli ha provveduto a catalogare presso l'aeroporto militare di Latina tutti i reperti recuperati dal fondale che
rimangono a disposizione degli organi inquirenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA