È in programma sabato 12 marzo al centro di preparazione olimpica del Coni, a Formia, la XVII edizione del concorso provinciale "L'olio delle colline – Paesaggi dell’extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci”.
Il programma inizia al mattino alle 10,30 a Maranola, con un sopralluogo in azienda, mentre dalle 15,30 si terrà il confronto tra esperti. L'iniziativa è organizzato dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) con il contributo dell'Arsial e i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Latina, Camera di Commercio di Frosinone-Latina, Consorzi di tutela olio delle Colline Pontine dop e oliva Gaeta dop, XIII Comunità Montana dei Lepini-Ausoni, Compagnia dei Lepini, Istituto alberghiero “ Celletti” di Formia, Consorzio industriale del Lazio, Slow Food di Latina, Slow Food Comunità per il turismo sostenibile dei Monti Lepini e Lilt (Lega italiana della lotta contro i tumori)-sezione di Latina.
I NUMERI
Sono 347 i concorrenti in gara, di cui 61 produttori iscritti alla Camera di Commercio e 286 piccoli produttori.
Scopo del Concorso è promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di oliva e diffondere la cultura dell’assaggio professionale. «È itinerante - afferma Luigi Centauri, presidente del Capol e coordinatore dello stesso Concorso - e come tale si è svolto in passato nei luoghi più suggestivi della provincia, come l’Abbazia di Valvisciolo, il Castello di Itri, il Castello Caetani di Sermoneta, l’Abbazia di Fossanova, il Palazzo Baronale di Fondi, il Castello di San Martino. È un momento importante in cui si può conoscere e comunicare le qualità, organolettiche e salutistiche, dell’olio pontino. Circa tali qualità, quest’anno hanno raggiunto un livello molto alto perché la forte siccità, pur prolungando il periodo della cascola delle olive, ha ridotto notevolmente l'attacco della mosca olearia».
La produzione di quest’anno ha raggiunto i 150 mila quintali, con un aumento rispetto all’anno scorso tra il 20 e il 30%. Da ricordare che nell'ambito di tale Concorso si tiene anche il Premio Olive da Tavola “Gaeta Dop” e “Itrana Bianca”.