Olio delle Colline, sabato la premiazione. Centauri: «La qualità è in crescita»

Olio delle Colline, sabato la premiazione. Centauri: «La qualità è in crescita»
di Giovanni Del Giaccio
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Domenica 6 Marzo 2022, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 13:34

È in programma sabato 12 marzo al centro di preparazione olimpica del Coni, a Formia, la XVII edizione del concorso provinciale "L'olio delle colline  – Paesaggi dell’extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci”.

Il programma inizia al mattino alle 10,30 a Maranola, con un sopralluogo in azienda, mentre dalle 15,30 si terrà il confronto tra esperti. L'iniziativa è organizzato dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) con il contributo dell'Arsial e i patrocini di Regione Lazio, Provincia di Latina, Camera di Commercio di Frosinone-Latina, Consorzi di tutela olio delle Colline Pontine dop e oliva Gaeta dop, XIII Comunità Montana dei Lepini-Ausoni, Compagnia dei Lepini, Istituto alberghiero “ Celletti” di Formia, Consorzio industriale del Lazio, Slow Food di Latina, Slow Food Comunità per il turismo sostenibile dei Monti Lepini e Lilt (Lega italiana della lotta contro i tumori)-sezione di Latina.

I NUMERI

Sono 347 i concorrenti in gara, di cui 61 produttori iscritti alla Camera di Commercio e 286 piccoli produttori.

Da sottolineare che negli ultimi dieci anni i produttori iscritti alla Cciaa sono raddoppiati. Gli oli, come sempre, sono sottoposti a un esame organolettico effettuato, presso la Sala Panel della Camera di Commercio di Latina e la Sala Panel del Capol, da una giuria coordinata dal Capo Panel Giulio Scatolini e composta di assaggiatori iscritti all’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extra vergini. Vengono premiati i primi tre oli extravergini classificati nelle tre categorie: Fruttato leggero, Fruttato medio e Fruttato intenso. Ai restanti campioni di olio selezionati per la finale viene assegnata la “Gran Menzione”. Sono inoltre attribuiti riconoscimenti all’Olio Dop Colline Pontine, al Miglior Olio Biologico, alla Migliore Confezione ed Etichetta, il Premio “Olivicoltore veterano”, il Premio “Giovane olivicoltore” e il Premio “Verde in rosa” alle “donne dell’olio pontino”. Quest'ultimo è un nuovo premio. Dedicando infine una sezione ai “Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola”, il Concorso attribuisce il Premio “Custode delle Colline” a quelle aziende olivicole che operano rispettando i requisiti agro-ambientali. 

Scopo del Concorso è promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di oliva e diffondere la cultura dell’assaggio professionale. «È itinerante - afferma Luigi Centauri, presidente del Capol e coordinatore dello stesso Concorso - e come tale si è svolto in passato nei luoghi più suggestivi della provincia, come l’Abbazia di Valvisciolo, il Castello di Itri, il Castello Caetani di Sermoneta, l’Abbazia di Fossanova, il Palazzo Baronale di Fondi, il Castello di San Martino. È un momento importante in cui si può conoscere e comunicare le qualità, organolettiche e salutistiche, dell’olio pontino. Circa tali qualità, quest’anno hanno raggiunto un livello molto alto perché la forte siccità, pur prolungando il periodo della cascola delle olive, ha ridotto notevolmente l'attacco della mosca olearia».

La produzione di quest’anno ha raggiunto i 150 mila quintali, con un aumento rispetto all’anno scorso  tra il 20 e il 30%.  Da ricordare che nell'ambito di tale Concorso si tiene anche il Premio Olive da Tavola “Gaeta Dop” e “Itrana Bianca”.

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