Niente ricoveri di sera, ambulanza bloccata a Fondi. La Cgil: «Più uomini e mezzi per il 118»

Niente ricoveri di sera, ambulanza bloccata a Fondi. La Cgil: «Più uomini e mezzi per il 118»
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Giovedì 5 Novembre 2020, 12:23

Una lunga attesa, ieri sera - mercoledì 4 novembre - per un'ambulanza dell'Ares 118 all'esterno dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Fondi. Il motivo? Di notte i ricoveri non si svolgono, quindi è necessario "dirottare" sul "Fiorini" di Terracina. E' una delle tante situazioni di difficoltà che si stanno vivendo in questo periodo di Covid 19 che vede un super lavoro anche per la centrale operativa del 118 di Latina e per tutti i mezzi impegnati sul territorio, spesso costretti a ore di attesa con pazienti positivi al Coronavirus a bordo.

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A denunciare quello che sta accadendo è anche la Funzione pubbica Cgil e quella dei medici dello stesso sindacato: «La situazione dell' emergenza sanitaria in provincia di Latina è sotto gli occhi di tutti.

Purtroppo Ares 118, congiuntamente alla Heart Life Srl e Croce Bianca Srl devono investire maggiori risorse per far fronte a questo momento delicato e garantire l'assistenza in caso di necessità non solo ai cittadini malati o sospetti covid ma, anche, alle emergenze non programmabili che sono in seria difficoltà a causa della prolungata sosta dei mezzi presso i pronto soccorso . I lunghi tempi di attesa mettono a durissima prova la tenuta psico-fisica dei lavoratori dell' emergenza sanitaria che devono affrontare turni che vanno oltre le 16 ore lavorative non riuscendo a garantire standar qualitativi e esponendosi ad un elevatissimo stress lavoro-correlato. Il personale sanitario a bordo dei mezzi di soccorso trascorre le ore di attesa vestito con le tute contenitive riscontrando conseguenti ed immaginabili disagi. Dal più banale bisogno fisiologico al rischio più concentro quando il paziente necessita la somministrazione di ossigeno e le scorte in dotazione non coprono tutta la durata dei tempi di attesa». Tra le richieste del sindacato la possibilità di effettuare i cambi nei pressi del pronto soccorso, fornendo agli operatori un mezzo aziendale al fine di garantire il benessere psico-fisico dei lavoratori, e standard elevati di assistenza qualora i tempi di attesa vadano oltre l’orario di lavoro.Ma anche  supporto logistico di fornitura di bombole di ossigeno sul posto qualora non siano possibili soluzioni alternative  «La Fp Cgil di Frosinone Latina chiede un immediato potenziamento della rete di soccorso emergenziale nella provincia di Latina, con più personale e più mezzi di soccorso» concludono il segretario dei medici  Giovanni Salzano e quello della Fp   Virgilio De Blasis 

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