LA RICOSTRUZIONE
Sono cinque i casi positivi al Covid 19 rispetto alla giornata di venerdì in provincia di Latina, tutti trattati a domicilio. Sono distribuiti nel Comune di Latina (3) e in quello di Sabaudia (2). Lo ha reso noto nel consueto bollettino la Asl di Latina, ricordando fra l'altro che non si registrano nuovi decessi. Ai cinque va aggiunto - se ne è avuta conferma ieri sera - il bagnino del Lido Azzurro di Sabaudia che ha portato alla chiusura del secondo stabilimento sul litorale. I cinque notificati ieri, invece, sono tutti legati al bagnino del Gabbiano, la fidanzata - nipote dei titolari dello stabilimento - e altri quattro ragazzi tra Sabaudia e Latina.
«I casi positivi di oggi sono legati al giovane positivo notificato ieri. Si tratta di un gruppo di amici, ora tutti positivi, che nei giorni scorsi hanno frequentato la spiaggia e una serie di locali. Tutti i locali frequentati dal gruppo sono stati oggetto di sanificazione, il personale interessato nei giorni della frequentazione è stato posto in quarantena e sono stati effettuati o sono in corso i tamponi ».
Un link trasversale e nel quale risalire ai contatti è molto difficile. Per questo nella prima fase si esegue il tampone solo con chi è stato a stretto contatto, in caso di ulteriori contagi si passa anche ad altri. Per questo si chiede la collaborazione di chi è stato nei luoghi dove si sono verificati i casi positivi, in modo da poter stabilire se è il caso o meno di fare il test.
I NUMERI
Con quelli di ieri - senza aggiungere il secondo bagnino che sarà ufficializzato in giornata - salgono a 610 i contagi da inizio pandemia, la prevalenza è di 10,6 ogni 10.000 abitanti, le persone guarite finora sono 524, i decessi 37, 49 gli attuali positivi di cui 23 seguiti a domicilio. Di quelli in ospedale nessuno è ricoverato presso la terapia intensiva del Goretti.
Quello che colpisce è che 5 contagi in un solo giorno non si registravano dall'1 maggio, poi nel corso di questo periodo il massimo era stato di 7, ma per diversi giorni nessuno, uno o due al massimo. Il virus non se ne è mai andato, è evidente, ma qui con tutta probabilità c'è il rischio di giocarsi quanto di buono era avvenuto in termini di contenimento grazie al lockdown.
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