Donato un ecografo multisonda all'unità trapianti di fegato del "Goretti"

Teresa Coluzzi e i rappresentanti delle associazioni che hanno donato l'ecografo
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Venerdì 27 Gennaio 2017, 13:39 - Ultimo aggiornamento: 15:41
Un ecografo multisonda, destinato all'unità operativa dei trapianti di fegato dell'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina. L'hanno donato l'associazione Fiuggi anticolanum e il Lions club Sabaudia San Felice Circeo Host. L'unità, guidata dall'epatologa Teresa Coluzzi, da tempo lavora in sinergia anche con altri reparti dell'ospedale e con colleghi che si sono impegnati per far arrivare le donazioni.

«Le stanze erano due scatole vuote - ha detto Giuseppe Straface, uno dei medici - le hanno riempite le associazioni con i loro doni». Tra queste quella dei trapiantati, rappresentati da Agostino Mastrogiacomo: «Noi siamo la testimonianza vivente della solidarietà ed è il nostro modo per dire grazie». Un sentimento espresso anche dal direttore sanitario del "Goretti", Sergio Parrocchia, che ha ricordato come quella delle donazioni è una importante realtà dell'ospedale ma che l'ecografo di oggi è destinato a «una realtà consolidata di questo ospedale, tra le prime nel Lazio per  passione, professionalità e dedizione».

La Coluzzi ha sottolineato come «nonostante le difficoltà che viviamo, come altre realtà ospedaliere, sono orgogliosa dell'attività e dei 140 pazienti che seguiamo anche da altre regioni». Ha quindi ringraziato i colleghi, tra i quali Valerio D'Alfonso nella duplice veste di cardiologo e presidente della "Fiuggi Anticolanum" che ha effettuato la donazione: «Noi - ha detto il medico - ascoltiamo le esigenze e cerchiamo di andare incontro alle necessità degli ospedali». L'ecografo sarà utilizzato per seguire i pazienti prima e dopo il trapianto, oltre che per lo screening. 
 
«Queste sono eccellenze che altri ci invidiano - ha detto Stefano Zappalà - io sono anche un rappresentante delle istituzioni e della sanità pontina vado orgoglioso». 
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