Lo scopo è quello di conoscere quali siano le ulteriori misure intraprese dal Comune contro il progetto di realizzazione del polo impiantistico integrato per il trattamento, il recupero e la valorizzazione di rifiuti non pericolosi; progetto, presentato dalla società Ecoparco in Regione per l'ottenimento del Via.
“Ad oggi – spiega la consigliera Porcelli - sarebbe interessante conoscere dall'amministrazione comunale di Aprilia cosa è stato prodotto contro la realizzazione della discarica. Ricordo che l'area sulla quale dovrebbe sorgere questo impianto di notevoli dimensioni, tra cui una discarica di servizio di ben 2 milioni di metri cubi, - prosegue Carmen Porcelli - si trova in piena zona agricola al confine tra due comuni, quello di Aprilia e quello di Velletri, a pochi passi da una delle zone ancora intatte e rimaste integre nel nostro comune, Carano, in una zona dove sono presenti i pozzi per le acque potabili che servono un vasto territorio nel quale ricadono anche i comuni di Aprilia, Anzio e Nettuno".