Latina, detenute a scuola di filatelia. Presentato
il progetto in collaborazione con Poste italiane

Il momento dei riconoscimenti
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 16:04
LATINA - E’ stato presentato oggi, presso la casa circondariale il progetto formativo-culturale “Filatelia nelle carceri”, promosso e sviluppato da Poste Italiane in collaborazione con i Ministeri della Giustizia e dello Sviluppo Economico, la Federazione fra le Società Filateliche Italiane e l’Unione Stampa Filatelica Italiana.

A fare gli onori di casa il direttore dell’Istituto Penitenziario Nadia Fontana che, al termine del suo intervento, ha dato la parola ad Arcangelo Palmacci, in rappresentanza della Divisione Filatelia di Poste Italiane per la presentazione del progetto e a Marina Orossi, direttrice della Filiale di Latina di Poste Italiane. Presente, tra gli altri, il referente filatelico di Poste Alberto Annino il quale ha organizzato e svolto il corso di formazione.



All’evento hanno partecipato anche le 25 detenute ospiti della Casa Circondariale di Latina che hanno aderito al progetto partecipando ad una serie di lezioni finalizzate ad avvicinare le studentesse al mondo della filatelia e al collezionismo.



Per l’occasione le allieve, in collaborazione con gli alunni del Liceo Artistico Statale di Latina , hanno realizzato un disegno raffigurante la loro idea di libertà, uno stormo di gabbiani multicolore su un cielo azzurro, che Poste Italiane ha riprodotto su una speciale cartolina filatelica, realizzata in 500 esemplari distribuiti tra i partecipanti.



“Filatelia nelle carceri” si propone come progetto formativo di ampio respiro che, avvalendosi delle sostanziali caratteristiche di multidisciplinarità e interdipendenza tipiche della filatelia, consente agli studenti di sondare una varietà di aree di interesse collegate al francobollo come la storia, la geografia, l’arte, le Istituzioni, le diversità culturali, le tradizioni, i popoli, gli eventi celebrativi legati a personalità o avvenimenti storici che hanno segnato in modo rilevante la storia nazionale e internazionale.



Nel suo intervento, il direttore dell’Istituto Penitenziario Nadia Fontana ha dichiarato: "Il progetto che presentiamo oggi rientra tra le programmazioni pedagogiche dell’Istituto ed è espressione di quanto può realizzare la collaborazione e l’unità d’intenti con altre istituzioni ed enti pubblici e privati"





Al termine della presentazione la direttrice provinciale di Poste Italiane Marina Orossi ha consegnato a ciascuna delle “studentesse” un attestato personalizzato di frequenza.





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