«L’emergenza rifiuti - dicono gli organizzatori - impone agli enti pubblici, alle aziende private ma anche ai semplici cittadini una reazione e una strategia futura, per salvaguardare l’ambiente ma anche e soprattutto le generazioni future oltre che tutelare quelle presenti. Il convegno porrà l’accento proprio sulla salvaguardia dell’oggi e del domani adottando un modello di sviluppo circolare ed ecosostenibile, esaminando come - attraverso la digestione anaerobica - l’organico della raccolta differenziata venga trasformato in metano, cioè carburante pulito per le auto e fertilizzante per l’agricoltura, contribuendo in modo sensibile alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e delle polveri sottili nell’atmosfera».
Modelli del genere sono diffusi in Germania e nei Paesi scandinavi ma anche nel nord-Italia e si vuole capire se e come il territorio pontino può inserirsi in un settore ambientale e tecnologico del genere.
Ne discuteranno Antonella Zonetti, presidente Federlazio Latina; il professor Valerio Rossi Albertini, fisico Cnr, che affronterà il tema del contributo del biometano verso un’economia sostenibile; Sandro Scollato, vicepresidente di AzzeroCo2, che parlerà della situazione italiana attorno alla raccolta differenziata e al riciclo efficiente; Fabrizio Adani, professore di chimica del suolo e dell’ambiente, uso e riciclo delle biomasse agricole e alimentari dell’Università di Milano, che affronterà il tema dell’economia circolare, quindi nello specifico del recupero della sostanza organica e di elementi nutritivi; Simone Bonizzardi, project manager dell’azienda Aenergia, che parlerà del funzionamento degli impianti di digestione anaerobica dell’organico della raccolta differenziata; Paolo Rinaldi, A.D. di Bio2Gas, che illustrerà i progetti del gruppo nel settore ed in particolare l’impianto di Latina Scalo della propria società Recall Latina. Modererà l’incontro Saverio Motolese, direttore Federlazio Latina.
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