«Il neorealismo cinematografico – scriveva De Santis nel 1990 - non sarebbe mai nato senza la caduta del fascismo. Il neorealismo è l’antifascismo italiano. E’ la Resistenza italiana. E’ la nascita della democrazia in Italia. E’ il momento più alto, nell’arte, della democrazia stessa: la sua punta di diamante. Il neorealismo è l’Italia che si ribella contro tutte le oppressioni e i soprusi». Parole, quelle del regista di una delle pietre miliari della cinematofrafia, in cui si ritrova il senso dell’operazione culturale che vedrà la luce tra pochi giorni.
In scena Giovanni Pannozzo sarà affiancato da (in ordine alfabetico): Ilaria Giovannelli (Lucia Silvestri), Dario de Francesco (Agostino Bonfiglio), Enzo Biasillo (Maresciallo), Franco Capotosto (Antonio), Domenico Capuano (Giuseppe), Lucio Ciccone (Avvocato Pettarelli), Raffaele Conte (Avvocato De Santis e Gaetano Cataldo), Vincenzo De Simone (Vincenzo Silvestri), Pietro Giovannoni (Carabiniere), Salvatore Ialongo (Giudice Di Stefano), Giorgia Fabrizio (Mafalda), Christian Mastromattei (Pasquale), Francesca Micci (Maria Grazia Dominici), Alessia Milanese (Filomena), Serina Stamegna (Margherita Capuano), Armando Maria Stravato (Giacchino) e con la partecipazione di Silvia Tagliavento nel ruolo di Anna.
Le varie fasi dello spettacolo saranno scandite dalla voce narrante del famosissimo attore e doppiatore Luca Ward. L’adattamento teatrale del film è a cura dello stesso Giovanni Pannozzo e di Marco Grossi, Segretario dell’Associazione Giuseppe De Santis. La prevendita dei biglietti è aperta presso la libreria “Il Seme” in Corso Appio Claudio a Fondi.
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