Incubo Covid, pazienti guariti tornano i sintomi: anziano grave a Fondi

Incubo Covid, pazienti guariti tornano i sintomi: anziano grave a Fondi
di Barbara Savodini
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Martedì 12 Maggio 2020, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 10:39
Tra i colpi di coda dell’epidemia da coronavirus ce n’è uno tutt’altro che irrilevante pronto a esplodere anche in provincia di Latina. Parliamo del fenomeno dei pazienti negativi che, dopo un momento di quiete, tornano ad accusare sintomi uguali se non peggiori rispetto a quelli della fase topica della malattia. Le conseguenze del covid, è quanto sta emergendo insomma, si trascinano anche quando i pazienti hanno collezionato i tre fatidici tamponi negativi e sono stati dimessi magari già da alcuni giorni.

Il primo comune a riscontrare un fenomeno purtroppo già ben noto nel Nord Italia è Fondi, città che, con il suo grosso focolaio, ha inaugurato l’emergenza pontina e ora è alle fase finale. I pazienti guariscono uno dopo l’altro ma, purtroppo, nella tabella dei dati ufficiali comincia a farsi sentire la discrepanza numerica tra i pazienti negativizzati, ovvero coloro in cui si verifica la scomparsa di Rna del Sars-CoV-2 nei fluidi corporei, e coloro che, oltre a conquistare questo status, sono anche clinicamente guariti. Il primo, infatti, rappresenta un indice importante per la città in quanto vuol dire che il soggetto non è più contagioso, può uscire e non rappresenta un rischio per la comunità in cui risiede. Il secondo dato, invece, è una gran bella gatta da pelare per gli ospedali, ormai quasi interamente convertiti al covid. Sì perché quanto un paziente negativizzato si trascina le conseguenze della polmonite interstiziale bilaterale a tal punto da aver bisogno nuovamente di un ricovero e di un respiratore, la struttura sanitaria deve provvedere con un isolamento totale.

È accaduto a Fondi dove un anziano di 84 anni dopo aver superato la fase topica ed essere risultato negativo, è tornato nel tunnel della polmonite. Un’ambulanza è andata nuovamente a recuperarlo a casa e, dalla tac, una delle peggiori riscontrate fino ad oggi, le prospettive sono piuttosto preoccupanti. «Di settimana in settimana – aveva spiegato appena qualche settimana fa ai microfoni di Sky il dottor Salvatore Badalamenti dell’“Humanitas Research Hospital” di Rozzano, in provincia di Milano – aumentano i pazienti negativi al tampone ma positivi alla diagnosi clinica e alla tac. Non sappiamo ancora il motivo ma ciò rappresenta un peso aggiuntivo per gli ospedali perché queste persone hanno bisogno della stanza singola e dell’isolamento. Ogni paziente, in sostanza, vale doppio». La speranza, insomma, è che il fenomeno resti contenuto in provincia di Latina dove la presenza dei pazienti covid nelle strutture sanitarie era finalmente in calo. Durante i giorni del cordone sanitario, per esempio, al “Santa Maria Goretti” c’era una succursale della città. Oggi i pazienti di Fondi ricoverati in ospedale per il Covid sono soltanto 9.
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