Covid, il vescovo di Latina alla festa di San Rocco: «Si prodigò contro la peste, noi rispettiamo le regole»

Covid, il vescovo di Latina alla festa di San Rocco: «Si prodigò contro la peste, noi rispettiamo le regole»
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Lunedì 17 Agosto 2020, 20:20

Il vescovo Mariano Crociata lancia un forte appello ai cittadini – giovani e meno giovani – a rispettare le norme anti Covid «per non mettere in pericolo la salute degli altri con tanta superficialità e noncuranza, magari solo per potersi divertire».

Lo ha fatto in occasione della celebrazione della Santa Messa domenica sera, per la festa di San Rocco, a Cisterna nella parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo, sottolineando le analogie delle opere del Santo con l’attuale pandemia. «Quest’anno abbiamo un motivo in più per celebrare la festa di San Rocco - ha spiegato all’inizio della sua omelia, monsignor Crociata - anche se dobbiamo farlo in condizioni di ristrettezza per le misure di prevenzione che è ancora necessarie osservare. Un motivo in più perché l’esempio di vita di san Rocco e la sua esperienza con la peste presentano delle analogie molto forti con la contemporanea vicenda della pandemia». San Rocco, d’origine francese, è il santo più invocato, dal Medioevo in poi, come protettore dal flagello della peste. Durante la sua permanenza in Italia nella seconda metà del 1300 si adoperò per curare le persone colpite dalla peste. Secondo la tradizione anche ottenendo guarigioni.




«Con la pandemia da virus che ci ha colpito – ha proseguito il vescovo – abbiamo imparato il distanziamento fisico e l’isolamento dagli altri, ma non abbiamo imparato abbastanza l’altruismo e la dedizione. Ci sono stati degli esempi eroici, come quelli soprattutto di medici e infermieri, e di tanti operatori della carità, ma ciò che abbiamo colto nella maggior parte dei casi è un pensare solo a sé. E la dimostrazione l’abbiamo ora, nel vedere tanti – giovani e meno giovani – mettere in pericolo la salute degli altri con tanta superficialità e noncuranza, magari solo per potersi divertire. Ecco perché a san Rocco non dobbiamo ricorrere solo per chiedere aiuto, ma anche per ottenere la capacità di fare come lui, che si è preoccupato degli altri prima che di se stesso». 

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