Covid, la mappa del contagio in provincia, quasi 3.000 positivi

Covid, la mappa del contagio in provincia, quasi 3.000 positivi
di Giovanni Del Giaccio
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Lunedì 2 Novembre 2020, 09:59

LA SITUAZIONE
Si può guardare dal lato positivo, vale a dire che i casi sono una quarantina meno del giorno precedente, oppure da quello negativo . Cioè che quello di ieri è il terzo dato peggiore da inizio pandemia. Novembre inizia con 168 contagi Covid 19 (sabato erano stati 205) e altri due morti, con i decessi che salgono a 57 da marzo a oggi. Una situazione che si fa ogni giorno più difficile e mentre al Santa Maria Goretti si liberano altri spazi da destinare ai ricoveri Covid, ci sono da fare i conti con un ulteriore focolaio all'interno di una Rsa. Ma andiamo con ordine.


I DATI
Il primo bollettino del mese, (il 238° dall'inizio dell'epidemia) parla appunto di 168 nuovi contagi: «distribuiti nei Comuni di Aprilia (19), Castelforte (6), Cisterna(12), Cori (32),Formia (6), Gaeta (1),Itri (1), Latina (42), Lenola (4), Minturno (4), Pontinia (2),Priverno (2), Roccasecca dei Volsci (1), Sabaudia (3), Santi Cosma e Damiano (1), Sermoneta (2), Sezze (7), Sonnino, Sperlonga (4) e Terracina (18)». Con quelli di ieri salgono a 3812 i contagi da inizio pandemia, sono guarite da allora 928 persone, sono attualmente positivi 2.828 cittadini dei quali 2678 seguiti a domicilio e 150 ricoverati.
Le prime indicazioni che arrivano confermano la concentrazione di casi nel triangolo Aprilia, Cisterna, Latina. Da registrare il focolaio nella Rsa Icot di Cori dove «è in corso l'indagine epidemiologica» come riferisce Salute Lazio. Sono 32 i contagi e la cosa preoccupa non poco. La struttura è in isolamento, come è stato per altre che hanno fatto registrare casi analoghi. Di Aprilia, la donna di 85 anni morta, inserita nel bollettino Asl. Era ricoverata da qualche giorno al Santa Maria Goretti e aveva patologie pregresse. Ma c'è un altro decesso, anticipato sui social dal sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro e che oggi sarà inserito nel comunicato ufficiale. È una donna di 74 anni, positiva per un link familiare, È ricoverato anche il marito che per fortuna versa in condizioni migliori
Per quanto riguarda gli altri casi si tratta, in maggioranza, di « isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto» - dice sempre la Regione.

Molti sono riferiti a studenti, ci sono chiusure e quarantene ormai in decine di istituti della provincia.


IL CONFRONTO
Finito ottobre, il mese più nero, possiamo paragonarlo con quello di settembre che era stato già da record. Ci sono comuni che hanno visto impennate record (Cisterna +438% di casi, Terracina +238%, Itri +214, Latina +125), quelli con i primi casi assoluti (Roccasecca e Campodimele). Quasi tutti hanno avuto un aumento, escluso Fondi che ha diminuito i casi del 43% sul mese precedente. Restano Covid free solo Ponza e Ventotene.

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