Covid, altri 30 nuovi casi a Latina sparsi in dieci diversi comuni

Covid, altri 30 nuovi casi a Latina sparsi in dieci diversi comuni
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Martedì 22 Settembre 2020, 15:43

Non si arresta l'ondata di contagi in provincia di Latina. Dopo i 41 casi di ieri di nuovi positivi al Coronavirus, oggi ne sono stati registrati altri 30. «Rispetto alla giornata di ieri, si registrano 30 nuovi casi positivi - spiega la Asl nel bollettino quotidiano - di cui 28 casi trattati a domicilio e distribuiti nei Comuni di Cisterna di Latina (2), di Fondi (1), di Formia (6), di Gaeta (4), di Itri (4), di Latina (3), Minturno (4), di Roccagorga (1), di Sabaudia (4), e di Terracina (1)».

Non si registrano nuovi decessi che restano complessivamente 42 (38 tra i residenti in provincia di Latina). I casi totali salgono a 1110 (1090 considerando solo i residenti in provincia). I guariti sono 587. L'indice di prelìvalenza sale ancora arrivando a 18,95. Le persone attualmente  positive sono 465, di cui 63 sono ricoverati al Goretti o in ospedali Covid a Roma, e 402 vengono curati a domicilio.

La Asl ribadisce gli ammonimenti di ieri. «In considerazione dell’evoluzione che si sta registrando, in questi ultimi giorni, nel numero di nuovi soggetti positivi e dell’evidenza che gli stessi si distribuiscono in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio della Provincia di Latina - si legge nel bollettino -  nei prossimi giorni è di fondamentale importanza, anche alla luce della prossima apertura di tutte le scuole, che tutti i cittadini si attengano scrupolosamente alle disposizioni in materia di prevenzione del contagio. In particolare si ritiene importante l’uso della mascherina in tutte le occasioni di contatto con altre persone, ancorché conosciute, anche nelle ore diurne. Evitare, nel limite del possibile, la frequentazione di luoghi affollati, soprattutto in locali senza adeguato ricambio d’aria, e di utilizzare sistematicamente prodotti idonei all’igiene delle mani dopo aver toccato oggetti in luoghi pubblici».

«Come noto - spiega la Asl -  ad oggi l’unica arma davvero disponibile per ridurre la diffusione del contagio, consiste nell’adozione di comportamenti responsabili a tutela della salute di tutti. In questa fase di importante rialzo dei contagi la collaborazione tra istituzioni sanitarie, forze dell’ordine, amministrazioni comunali e cittadini deve essere massima. Si tratta di una situazione da monitorare con la massima attenzione durante le prossime due settimane allo scopo di verificare se, attraverso l’adozione di comportamenti più controllati, si creano le condizioni per il ridimensionamento della diffusione del contagio nella Provincia».

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