Covid 19, infermieri militari pontini in prima linea con la Croce Rossa ricevuti e premiati dal sindaco

Antonio Melfi (a sinistra) e Moreno Campo con il sindaco Damiano Coletta
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Mercoledì 27 Gennaio 2021, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 14:03

Due Infermieri militari volontari pontini ricevuti e premiati dal sindaco  di Latina Damiano Coletta per l'impegno e la dedizione messa in campo sul territorio nazionale, per aver lottato al contrasto della pandemia da Covid-19 agli inizi dell'emergenza sanitaria.  

Sono Moreno Campo ed Antonio Melfi, gli unici della provincia di Latina arruolati nel corpo militare Croce Rossa Italiana ed inviati in missione operativa durante le prime fasi dell'emergenza sanitaria da coronavirus

Nella vita professionale Moreno Campo è infermiere nella centrale operativa unica regionale del 118 Umbria Soccorso a Perugia, mentre Antonio Melfi lavora nel Reparto di terapia intensiva coronarica dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina.  

Si sono arruolati insieme nel 2013 ed hanno partecipato a diverse operazioni ed esercitazioni del Corpo, sono costantemente richiamati per le attività di addestramento e di servizio in generale.  Ad esempio come supporto medico alle attività di disinnesco degli ordigni bellici rinvenuti sul territorio o a quelle dei poligoni di tiro per le esercitazioni delle diverse Forze Armate italiane. 

Vengono impiegati inoltre come supporto sanitario avanzato nei corsi di sopravvivenza di massimo livello per le forze speciali delle Forze Armate impiegate in teatro operativo estero e sono chiamati a rispondere a tutte quelle attività dove vi è la richiesta di personale sanitario in supporto ai militari italiani e allo stesso Corpo Militare della Croce rossa.

Moreno ed Antonio, sono stati impiegati durante l'emergenza sanitaria Coronavirus dalle prime fasi di soccorso in Italia sino al ripristino parziale delle attività rese allora chiuse secondo le disposizioni legislative. 
  
Ad aprile 2020 hanno svolto servizio presso l'Aeroporto Internazionale di Fiumicino, quando si è provveduto a regolamentare il solo traffico aereo al Terminal 3, con il compito di controllo della temperatura corporea e della sintomatologia, successivamente sono stati impiegati presso il Mof di Fondi, quando ancora la città era completamente blindata.  

Durante il servizio a Fondi  Campo ha ricevuto l'ordine di partenza immediata con destinazione Bergamo ed è stato dirottato nella città più colpita del nostro Paese, precisamente nell'Ospedale Papa Giovanni XXIII.   

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