Deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e violenza sessuale. L'ennesima discussione era nata per futili motivi, ma lui aveva dato in escandescenza. I militari lo hanno fermato e il magistrato ha disposto i domiciliari in un'abitazione diversa, mentre la donna è stata accompagnata dall'ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale "Dono Svizzero" di Formia. Secondo quanto riferito ai carabinieri, analoghi episodi si ripetevano ormai da circa un anno.
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