Bimbo rischia di soffocare: «Io e mia sorella lo abbiamo salvato con la manovra di Heimlich»

Bimbo rischia di soffocare: «Io e mia sorella lo abbiamo salvato con la manovra di Heimlich»
di Alessandro Piazzolla
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 18:46
Senza il loro intervento immediato e la fondamentale manovra di Heimlich, probabilmente per il bambino di dieci anni non ci sarebbe stato nulla da fare. E invece il piccolo Manraj, di origine indiana, che martedì pomeriggio ha rischiato di soffocare mentre stava pranzando, sta fortunatamente bene e nelle scorse ore i medici del Bambino Gesù hanno dato il via libera per il suo rientro a casa. Le due eroine sono Martina e Chiara Guidarelli, due ragazze di Aprilia che abitano in via delle Regioni, proprio nell'appartamento affianco a quello della famiglia indiana. Sono state loro a salvare il bambino praticandogli le manovre di disostruzione delle vie aeree.
Il ragazzino si trovava in casa con i genitori. Stava pranzando quando all'improvviso si è sentito male. All'origine del malore, pare una crisi epilettica che lo ha di fatto bloccato mentre stava mangiando del roti, un tipo di pane indiano molto simile alle nostre piadine. Manraj non riusciva più a respirare e mostrava principi di soffocamento. La mamma ha chiesto aiuto proprio ai vicini. Tutti i componenti della famiglia Guidarelli si sono precipitati per dare una mano, la madre ha allertato i soccorsi mentre Martina e Chiara, sorelle di 22 e 18 anni, la prima volontaria della Croce Rossa di Ardea e soccorritrice, la seconda invece volontaria con l'associazione di Protezione Civile Cb Rondine Anpas, hanno iniziato la manovra di Heimlich. Un'azione repentina e precisa che ha salvato la vita al bambino. «Il piccolo non rispondeva più agli stimoli verbali raccontano Martina e Chiara aveva palesemente una ostruzione totale delle vie aeree. A quel punto abbiamo agito subito iniziando la manovra di Heimlich. Anche il padre del piccolo ci ha aiutato e alla fine siamo riusciti a fargli espellere il cibo che lo stava portando al soffocamento. Poi lo abbiamo affidato al 118 che nel frattempo erano arrivati. Il piccolo è stato trasferito in eliambulanza al Bambino Gesù dove ha passato la notte. Fortunatamente è in buone condizioni ed è stato dimesso». Senza la manovra di disostruzione applicata da Martina e Chiara, due studentesse e volontarie della protezione civile, probabilmente il loro piccolo vicino non ce l'avrebbe fatta. Per questo è fondamentale seguire i corsi di primo soccorso che spesso vengono fatti dalla Croce Rossa e dalle altre associazioni nelle scuole. «La prevenzione spiegano Martina e Chiara è fondamentale. È importante sapere cosa fare quando ci si ritrova davanti a situazioni d'emergenza. Per questo invitiamo tutti a seguire i corsi che vengono organizzati sul nostro territorio. Grazie a queste piccole ma importanti manovre si possono salvare tante vite».
 
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