L'inchiesta dei pm Luigia Spinelli e Giuseppe Bontempo ha coinvolto pubblici funzionari, professionisti e imprenditori. Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria ed eseguite anche mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno messo in evidenza un collaudato sistema corruttivo attuato tra pubblici funzionari e professionisti pontini con alcuni imprenditori romani, ai danni del Comune.
In particolare, gli indagati, in concorso tra loro, si sono attivati per pilotare l’affidamento del servizio di riscossione dei tributi del Comune di Pontinia, con l’intento di consentire l’aggiudicazione a una specifica società in cambio della promessa di future utilità.
Ciò è avvenuto attraverso la predisposizione concordata degli atti propedeutici all’affidamento.
Le promesse illecite sono consistite nell’assunzione della figlia del pubblico ufficiale corrotto presso una delle società interessate, nonché nell’affidamento, a uno dei professionisti coinvolti, dell’incarico di consulente per la gestione del contenzioso legale, derivante dalla riscossione dei tributi.
«L'operazione odierna - sottolinea il comando provinciale delle Fiamme Gialle - s’inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria predisposto dalla Guardia di Finanza a contrasto della corruzione e a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione, degli onesti e della sana competizione tra imprese».
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