Latina, assalto alle seconde case per Pasqua, i sindaci si preparano a blindare il litorale

Latina, assalto alle seconde case per Pasqua, i sindaci si preparano a blindare il litorale
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Lunedì 6 Aprile 2020, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 15:24
Pugno duro contro i furbetti delle seconde case che cercheranno, aggirando i divieti, di trasferirsi da Roma o dalla Campania nelle abitazioni situate sul lungomare pontino per Pasqua. Il timore è che nelle più note località della provincia di Latina possano riversarsi moltissime persone in fuga dalle città, alla ricerca di un po' di evasione dalla quarantena in occasione delle festività pasquali. Insomma il rischio è quello di ritrovarsi il lungomare di Sabaudia o del Circeo pieno di gente o il Parco Nazionale del Circeo gremito di famigliole.
Un timore che i sindaci del litorale non nascondono. Il problema dei trasferimenti nelle seconde casa da parte dei romani era già stato posto all'inizio dell'emergenza coronavirus allorché erano stati imposti limiti agli spostamenti da una città all'altra ed il primo a dichiarare guerra ai furbetti era stato il sindaco di San Felice Circeo, Giuseppe Schiboni, che aveva messo nero su bianco che nel suo Comune dovevano rimanere solo coloro che avevano una residenza abituale.

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SUPERMERCATI SUPER AFFOLLATI
Molti i controlli messi a segno dalle forze dell'ordine in queste ultime settimane. Emblematico il caso della Polizia Locale di Sabaudia che nell'ultima settimana ha effettuato controlli su quasi 500 persone e 15 attività ed ha individuato una famiglia di non residenti proveniente da Roma che cercava di trasferirsi abusivamente in città. Che le lottizzazioni ed i consorzi di Sabaudia e Circeo si siano popolati improvvisamente è un dato di fatto. Moltissimi hanno scelto di trasferirsi al mare. Questo però ha determinato un sovraffollamento e lo si nota anche dall'afflusso di persone nei supermercati. Ci sono state segnalazioni anche di arrivi notturni sia a Sabaudia che al Circeo per eludere i controlli ed i posti di blocco. A questo si aggiunga anche lo scarso senso civico di molti cittadini che escono di casa troppo spesso e riempiono strade e piazze.

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I sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi ed il sindaco di San Felice Circeo, Giuseppe Schiboni, lo hanno lamentano nei loro ultimi videomessaggi rivolti alla cittadinanza. In sostanza il week end di Pasqua rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza nell'emergenza. Il sindaco Gervasi ha preannunciato che Sabaudia sarà blindata ed il lungomare sarà interdetto alla gente in ogni modo con posti di blocco. Non sarà possibile arrivarci né percorrerlo in auto o a piedi.

IL PARCO DEL CIRCEO
Controlli saranno di sicuro messi a segno dai carabinieri forestali nelle aree verdi solitamente utilizzate per i pic nic nel centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo. Saranno intensificate anche le pattuglie dei carabinieri e della polizia locale che effettueranno posti di blocco e controlli a tappeto. Residenti ed esterni sono avvisati. Non saranno consentiti strappi alle regole. Dell'emergenza è stato investito anche il presidente della Provincia, Carlo Medici, che ha avuto modo di confrontarsi sulla questione anche con il sindaco di Terracina Roberta Tintari e che nei prossimi giorni affronterà il problema con Prefetto e Questore. Chiederà controlli e posti di blocco stringenti già a partire dai prossimi giorni e fino a Pasqua e Pasquetta.
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