Coronavirus, prevenire i contagi: stretta sulle feste e l'intrattenimento

Coronavirus, prevenire i contagi: stretta sulle feste e l'intrattenimento
di Laura Pesino
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Venerdì 21 Agosto 2020, 09:12

Nessun intrattenimento danzante, mascherine obbligatorie dalle 18 nei luoghi in cui non sia possibile mantenere la distanza, controlli a tappeto su eventi pubblici e privati. Si chiude così l'estate 2020, con i contagi che dilagano e la necessità di approntare misure per fronteggiare la nuova ondata. E Comune di Latina annuncia una stretta sulle verifiche delle normative anticovid dopo le disposizioni contenute nel nuovo Dpcm del Governo per contenere il rischio contagi nella movida. La riunione di mercoledì del Comitato per l'ordine e la sicurezza convocato in prefettura ha fatto il punto della situazione sollecitando i sindaci del territorio a rafforzare ispezioni e controlli attraverso le polizie locali e con il supporto di tutte le altre forze dell'ordine. L'attenzione sarà massima nelle località balneari dove si concentra il maggior numero di turisti, nelle manifestazioni pubbliche e anche negli eventi privati. Perché, chiuse le discoteche con il provvedimento del Governo, resta il rischio che i locali possano aggirare la normativa e trasformare un evento privato in un intrattenimento danzante di fatto abusivo. Il vicesindaco di Latina Maria Paola Briganti annuncia che, a partire dai prossimi giorni, i controlli saranno potenziati.
Occhi puntati dunque su ristoranti, agriturismi e stabilimenti balneari ma anche su sagre, manifestazioni e feste rionali. Per quanto riguarda gli eventi previsti in aree pubbliche, e dunque soggetti ad autorizzazione comunale, saranno consentiti solo entro i limiti previsti dalla normativa di settore integrata dalle nuove ordinanze anti covid, a cui in sede di controllo, faranno riferimento le forze dell'ordine.
«Già nell'ambito della documentazione presentata dagli organizzatori degli eventi spiega il vicesindaco è previsto in maniera specifica l'impegno a rispettare le direttive anti covid. Ma la stessa normativa dovrà essere rispettata anche per tutte le iniziative che si svolgeranno in strutture private. Non ci potrà essere alcuna attività di intrattenimento danzante, tutti gli spazi dovranno essere gestiti secondo le prescrizioni del distanziamento e dalle 18 ci sarà l'obbligo di indossare la mascherina».
Dunque, iniziano i controlli anche nel capoluogo ma non mancano gli appelli ai cittadini e ai titolari degli esercizi commerciali. Proprio nel corso della riunione in Prefettura si è fatto riferimento all'importanza di svolgere in ogni comunità un'azione di informazione rivolta alla popolazione e alle imprese commerciali affinché ci sia un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti. «Il Comune aggiunge ancora il vicesindaco Briganti farà la sua parte assicurando verifiche rigorose con il personale della polizia locale e il coordinamento di altre forze di polizia. E' ovvio che non sarà possibile essere ovunque contemporaneamente e pertanto l'appello è rivolto anche e soprattutto al senso di responsabilità dei cittadini, giovani e meno giovani, perché nessuno sottovaluti il valore del singolo apporto per evitare che il contagio possa ulteriormente diffondersi. La varie iniziative di intrattenimento sono una risorsa per la collettività. Ed entro i limiti consentiti l'amministrazione ha il dovere di promuoverle, ma chi le organizza e chi vi partecipa ha quello di rispettare quegli stessi limiti».

LA VIOLAZIONE

Proprio ieri sera, però, segnalata una festa in Largo Giovanni XXIII senza alcun distanziamento, come si può vedere nel video 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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