Coronavirus, sindaco di Ponza: evitate i "ponti" del 25 aprile e dell'1 maggio

Coronavirus, sindaco di Ponza: evitate i "ponti" del 25 aprile e dell'1 maggio
di Giovanni Del Giaccio
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Martedì 21 Aprile 2020, 08:51

«Venite a Ponza quando l'emergenza sarà finita». Suona pressapoco così l'appello del sindaco, Francesco Ferraiuolo, a evitare di sbarcare sull'isola nei  "ponti"  tra il 25 aprile e il 3 maggio. Si tratta dei giorni in cui, normalmente, diventavano operative le varie attività stagionali, dai pontili ai locali, per accogliere i primi turisti e chi si prendeva qualche giorno di relax andando ad aprire la seconda casa. Ma con le chiusure imposte dal governo nessuno dei servizi è ancora attivo e fra l'altro si temono grossi danni per la stagione turistica.

L'isola più grande dell'arcipelago, come la "sorella" Ventotene,   non ha registrato alcun contagi e il sindaco vuole evitare di rovinare tutto proprio adesso. Così ha scritto al prefetto di Latina,  Maria Rosa Trio, chiedendo di rafforzare i controlli nei punti di imbarco (Anzio, Terracina e Formia) per impedire ai non residenti di aprire le cosiddette “seconde case”.

Vedi anche >> coronavirus_latina_ponza_comuni_pontini_senza_contagi-5147243.html

Lo stesso sindaco  ha annunciato di aver dato mandato alla   polizia locale di monitorare le abitazioni diverse da quelle principali  per  sanzionare  eventuali inosservanze ai vari Decreti del governo.

Ferraiuolo ha invitato, al tempo stesso,la cittadinanza a restare a casa e limitare al massimo gli spostamenti.

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