Coronavirus, spiagge pontine prese d'assalto per la passeggiata all'aria aperta

Lido di Latina
di Monica Forlivesi
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Domenica 8 Marzo 2020, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 19:35
Le spiagge di tutta la provincia di Latina sono state prese d'assalto oggi, come è accaduto del resto un po' in tutta Italia. Affollate come in una bella giornata di primavera, tanto più se non puoi andare allo stadio o al palazzetto dello sport, alle feste di compleanno dei più piccoli organizzate nei locali dedicati ai bambini, ai convegni e alle gare sportive che animano normalmente le domeniche delle famiglie. E' la prima domenica sotto la pressione vera dell'emergenza Coronavirus, e il mare è sembrata la via di fuga più naturale.

D'altronde il sole e le temperature gradevoli hanno favorito questa scelta e così il litorale pontino è tutto un pullulare di persone, a partire dal Lido di Latina fino ad arrivare al Sud della provincia. D'altra parte in questi giorni in cui c'è la necessità di evitare posti affollati per tentare di limitare il diffondersi dei contagi da Covid-19, la spiaggia viene vista come un'ancora di salvezza. L'importante è evitare assembramenti, è essere sempre e comunque consapevoli che dobbiamo evitare di avvicinarci, osservare le raccomanazioni delle istituzioni che esortano alla responsabilità e al senso civico di ogni cittadino.

Infatti ad essere prese d'assalto non sono solo le spiegge, ma anche i ristoranti. Tanti ristoratori hanno deciso di tenere le finestre aperte per arieggiare, tanti hanno tolto i tavoli e distanziato così i posti a sedere, ma c'è anche - un po' in tutta la provincia - chi lamenta l'inosservanza delle norme stabilite dal decreto del governo. Sia nei locali, sia lungo le strade dove si incontrano spesso grossi gruppi di persone che non osservano le distanze minime di sicurezza.
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