Muore a 97 anni, il contagio nella Rsa: ricoverata l'operatrice che si occupava dell'uomo di San Felice Circeo

Polizia locale nei pressi della Rsa di San Felice Circeo
di Rita Cammarone
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 08:25
Non ce l'ha fatta Francesco Orfei, classe 1923, risultato positivo al Covid-19 e ricoverato all'ospedale Goretti di Latina dal 28 marzo scorso. L'anziano si è spento, lunedì sera, nel suo letto del reparto di Medicina. Nativo di Roma, era residente a San Felice Circeo da una vita. Ex costruttore, il pensionato avrebbe compiuto 97 anni il 4 maggio, era stimato e apprezzato da molti in paese, dove era noto come Zi'Checco. Il sindaco Giuseppe Schiboni e il Consiglio comunale tutto, nella giornata di ieri, hanno rivolto alla famiglia Orfei le più sentite condoglianze.

TITOLARE E OPERATRICE RICOVERATE
L'anziano è stato il primo positivo del Circeo al nuovo Coronavirus. Il paziente numero uno proveniente della casa di riposo Residenza Fiordalisi, di viale Regina Elena poco distante dalla sua abitazione di via Ugo Foscolo, dove da qualche tempo era ospite. Francesco Orfei aveva manifestato i primi sintomi influenzali e qualche linea di febbre a pochissimi giorni di distanza dal ricovero per Covid, presso l'ospedale Di Liegro di Gaeta, di una delle titolari della casa di riposo.

La struttura era stata interdetta al pubblico ancor prima delle disposizioni del Governo risalenti all'8 marzo scorso. Un'iniziativa particolarmente apprezzata dai famigliari degli anziani ospiti e dalle autorità. «Ai gestori della struttura va il mio plauso, perché hanno dimostrato rigore e serietà in questa complessa emergenza sanitaria», ha commentato ieri il sindaco Giuseppe Schiboni, mettendo in luce il fatto che la casa di riposo avrebbe potuto trasformarsi facilmente in un focolaio mentre attualmente i casi positivi al Covid-19 sono rimasti circoscritti a due, il 97enne deceduto e l'operatrice che si prendeva cura di lui. La donna, inizialmente in quarantena presso il proprio domicilio è stata poi ricoverata presso il reparto di Malattie infettive del Goretti dove si trova tutt'ora in condizioni stabili. Tutti gli ospiti e gli operatori della residenza per anziani, in coincidenza con il ricovero del 97enne, erano stati sottoposti a tampone e posti in isolamento fiduciario presso la propria abitazione di San Felice Circeo.

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L'amministrazione comunale di San Felice Circeo sin dall'inizio dell'emergenza ha scelto la linea dura, introducendo la chiusura di alcune strade secondarie per canalizzare il traffico nelle arterie principali e favorire i controlli da parte della Polizia Locale e delle altre forze dell'ordine. «Le misure di contenimento sono state rispettate anche nel week end di Pasqua e mi auguro che la cittadinanza continui responsabilmente ad osservare le regole», conclude il sindaco.
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