In continuità con il provvedimento che risale al 15 marzo con il nuovo ordine di servizio firmato ieri viene prorogata la sospensione della consultazione di atti al TIAP, all'ufficio giudizi, presso le segreterie dei pubblici ministeri e presso altri servizi dell'ufficio della Procura fino al 3 aprile prossimo e, naturalmente, salvo successiva diversa indicazione. Fanno eccezione eventuali richieste di indifferibile urgenza, che devono essere autocertificate e motivate e potranno essere evase previo appuntamento telefonico con il personale che sta lavorando a rotazione a via Ezio così come previsto dal provvedimento del 15 marzo: giornalmente c'è un presidio di cinque unità di personale amministrativo per ridurre al minimo i contatti. La Procura, come altri uffici pubblici del capoluogo pontino, ha ridotto la sua attività salvaguardando le urgenze anche alla luce della positività al Coronavirus di due dipendenti.
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