Ospedale "Santa Maria Goretti", è pronta la tensostruttura con 24 posti covid

Ospedale "Santa Maria Goretti", è pronta la tensostruttura con 24 posti covid
di Vittorio Buongiorno
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Giovedì 26 Novembre 2020, 08:50

Ventiquattro letti covid per essere pronti a ulteriori emergenze. Da giorni al Goretti il numero dei ricoveri di persone contagiate dal coronavirus si va stabilizzato con numeri al di sotto dei posti letto disponibili, ma nessuno si nasconde che le cose possano di nuovo peggiorare.
Era stata invocata nei giorni delle file di ambulanze fuori dal pronto soccorso. Era già prevista, ma se ci sono voluti sette giorni per allestirla, erano passate settimane per fare la gara d'appalto rispettando i termini di legge. «E' stata pensata per queste evenienze - racconta il direttore sanitario Asl, Giuseppe Visconti - Quando il pronto soccorso non è in grado di assorbire arrivo massiccio ambulanze questa diventa un area in cui i pazienti vengono valutati secondo la loro condizione clinica e quindi anticipando i tempi che sarebbero invece lunghi in caso di stazionamento in ambulanza, qui il paziente potrà già cominciare la terapia».
Toccherà al primario del Pronto Soccorso Rita Dal Piaz attivarne l'uso. «Sta arrivando il personale reclutato dall'Azienda sanitaria - racconta - e in questa prima fase servirà per la prima valutazione dei pazienti che arriveranno con il 118». Ma in caso di aggravamento della situazione la tensostruttura potrebbe diventare un vero e proprio reparto covid. La differenza sta nel numero degli addetti: in questa prima fase servono una decina di infermieri e un medico, nell'altro caso ne servirebbero molti di più.
«Il progetto - spiega Visconti - fa parte di una lunga riorganizzazione di tutta la rete ospedaliera partita questa estate. Con il direttore sanitario del presidio, Sergio Parrocchia, abbiamo ipotizzato vari scenari. Oggi il Goretti è in grado di ospitare più di 200 pazienti covid e ora ha questi ulteriori 24 posti letto».

 

La tensostruttura è dotata anche di apparecchiature portatili per ecografie e radiografie così da inviare alla tac del Goretti solo i pazienti per i quali sarà necessario il secondo livello di approfondimento. Soluzione che la Asl ha esteso anche agli altri presidi. «A Terracina abbiamo concluso l'allargamento del pronto soccorso con l'ossevazione breve intensiva e presto avrà una struttura fatta di container per aumentare ricettività e gestione in sicurezza dei pazienti covid, lo stesso avverrà su Fondi. A Formia avevamo fatto richiesta con carattere di urgenza nel novembre 2019 di allargamento del pronto soccorso ma l'iter burocratico amministrativo - dice Visconti - ancora ci impedisce di allargalo di 400 metri quadrati». Non cita mai il Comune ma il riferimento al mancato via libera è all'ente locale. «Abbiamo per questo attivato una soluzione diversa con i container».
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