Moglie e marito contagiati al Circeo, Prossedi non è più "Covid free"

Moglie e marito contagiati al Circeo, Prossedi non è più "Covid free"
di Sandro Paglia
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Sabato 5 Settembre 2020, 07:30

Anche Prossedi che non ha avuto casi dall’insorgenza della pandemia in Italia deve contare ora i primi due casi registrati all’Asl pontina presso il drive – in dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, al rientro dalle vacanze al Circeo. Si tratta di una coppia locale, che abita nella periferia, e che fortunatamente, non è stata in contatto con i figli. Al rientro si è diretta presso il drive – in per eseguire il tampone, da qui, dopo pochissimo tempo, gli è stata diagnosticata la positività con esplicito invito a rientrare nella propria abitazione e di tenere a distanza i familiari, in attesa di un secondo e terzo tampone che dovrebbero essere eseguiti entro il periodo di quarantena. Secondo il sindaco, avvocato Angelo Pincivero, che ha diramato la notizia ai cittadini attraverso il sito del comune e su Facebook , si tratterebbe di persone molto attente che però avrebbero subito il contagio della positività frequentando alcuni amici di vacanza proprio a San Felice. Nell’occasione lo stesso primo cittadino ha voluto informare della cosa la popolazione del piccolo centro lepino al fine di «scongiurare un allarmismo inopportuno e deleterio, mantenere la calma e continuare a rispettare le regole di prevenzione più volte comunicate». Pincivero ha rivolto anche un pensiero ai concittadini che «stanno affrontando la difficile situazione, a loro vanno i più sinceri auguri di una pronta guarigione».

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Sono riferiti a link già noti - cioè dovuti a precedenti rientri dalle vacanze - i contagi registrati ieri negli altri centri. Si tratta di familiari o contatti di chi aveva contratto il virus e lo ha “trasmesso”. Tutti tranne il nuovo registrato a Terracina, riferito a un docente rientrato dalle vacanze in Puglia. La Asl ha avviato la ricostruzione di tutti i contatti e messo in quarantena i familiari.
 

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