Coronavirus, donna positiva partorisce al Goretti: è nato Pier Mario, lui e la mamma stanno bene

Coronavirus, donna positiva partorisce al Goretti: è nato Pier Mario, lui e la mamma stanno bene
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Sabato 4 Aprile 2020, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 19:51

Fiocco celeste tutto speciale al Santa Maria Goretti, l'ospedale di Latina dove questa mattina è nato un bimbo da una mamma positiva al Coronavirus. “E' stato un parto precipitoso, ma mamma e figlio stanno bene” raccontano al telefono i medici dell'equipe che ha consentito e garantito che il parto avvenisse in scurezza. Pier Mario, così si chiama il bimbo che pesa 3,4, è stato subito sottoposto al tampone e i risultati si sapranno nelle prossime ore. «Da subito - racconta il primario di Pediatria e Neonatologia Riccardo Lubrano - sono in una stanza protetta, una living room Covid per lui e la mamma».


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«Tutto ciò è stato reso possibile grazie all'organizzazione che è stata data all'ospedale Goretti, la direzione sanitaria e gli infettivologi hanno studiato percorsi diversi per pazienti positivi e negativi tra i vari piani facendo in modo che non si incontrino mai» raccontano Lubrano, insieme al primario di Ostetricia, Francesco Antonino Battaglia e alla primaria di Malattie Infettive, Miriam Lichtner. «In quest'ottivca era stato preparato un percorso per le donne positive al Covid 19 che potessero avere necessità di partorire».

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L'occasione si è presentata questa mattina, d'altra parte un ospedale in cui nascono 1.400 bambini l'anno deve essere pronto a qualsiasi eveneienza. La signora è positiva al Covid in una famiglia tutta positiva che si trova in isolamento domiciliare. Ha avuto un parto precipitoso ed è corsa al Goretti . «E' stata accolta nell'area protetta – raccontano i medici – e portata nell'area parto creata per le gravidanze Covid, in una parte enucleata dall'ospedale, dove ha trovato l'equipe formata dall'ostetrica Lucia Conti, dalla ginecologa dottoressa Lucia Di Troia, dagli infettivologi Raffaella Marocco e Cosimo De Borgo e dalla neonatologa Annarita Bellomo».

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«E' stato un parto eutocico – racconta Lubrano – Tutto è andato bene. La mamma e il bimbo stanno bene, sono insieme in camera così che il bambino potrà essere allattato al seno. La cosa importante è stata garantire la normalità nella anormalità, questo parto ne è stato un esempio lampante». Ora mamma e bambino sono sotto stretto monitoraggio, «Abbiamo effettuato i tamponi – spiega la dottoressa Lichtner – e aspettiamo l'esito, ma da come possiamo vedere sono in buone condizioni Siamo fiduciosi che tutto vada per il meglio».

«Nonostante l'emergenza – spiega Francesco Antonino Battaglia, direttore della Uoc ginecologia e Ostetricia al Goretti - continuiamo ad offrire assistenza alle gravidanze non Covid, come sempre fatto, e quando c'è un'evenienza come quella di oggi sappiamo affrontarla nella maniera più sicura».

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«Dobbiamo anche sottolineare – aggiunge la Lichtner, ch eè docente alla Sapienza e direttrice della Uoc Malattie Infettive del Goretti – che è possibile sostenere tutto ciò grazie al lavoro del nostro laboratorio di analisi con la dottoressa Maria Teresa Giocacchini,  Lucci, il primario dei Servizi Trasfusionali Equitani, Ci stanno assistendo per i risultati sui tamponi». Ora si aspettano quelli sul bimbo: «La poca letteratura che c'è ci dice che nascono negativi, il rischio di contagio è basso, l'Oms permette l'allattamento e la permanenza in stanza con la madre. Ma aspettiamo l'esito delle analisi», racconta la dottoressa Lichtner. «La mamma sta bene ed è tranquilla. E' una ragazza bellissima, una persona speciale». Il papà e gli altri familiari hanno dovuto gioire a distanza e non vedono l'ora di guarire per poter abbracciare il piccolo Pier Mario.
 



 

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