Hélène, ostetrica ai tempi del Coronavirus: «Consigli con Skype e c'è chi si orienta verso il parto in casa»

Hélène Rafflegeau
di Giuseppe Baratta
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Domenica 19 Aprile 2020, 08:00

 La nascita, per una mamma, è sempre un momento splendido e delicato allo stesso tempo, una situazione che viene esasperata in questa fase di emergenza sanitaria legata al coronavirus Covid-19. In aiuto delle donne in gravidanza arriva però l’ostetrica-multimediale che con la tecnologia e, grazie a internet, riesce a mantenere il contatto diretto anche se dietro un display.

«Ma non è tutto solo virtuale perché in molti casi, utilizzando tutte le precauzioni previste, quindi con mascherina, cuffia, guanti e altre protezioni, per l’assistenza domiciliare mi sposto anche a casa delle persone che seguo, mentre per le altre utilizziamo il computer - Hélène Rafflegeau, nata a Saint-Vallier, in Francia, è a Latina dal 1999 e dopo una lunga esperienza in ospedale ha deciso di intraprendere il percorso autonomo della Casa Maternità - le notizie che si ascoltano in questo periodo creano molta ansia alle donne che seguo, questo è fisiologico, anche perché le angosce non mancano visto che fanno già parte del ‘pacchetto gravidanza’, uno stato di alta sensibilità, ma il rapporto diretto e continuo le aiuta molto». 

La capacità e l’abitudine a utilizzare i social network e più in generale le nuove tecnologie, porta l’esperienza della gravidanza ad avere una miriade di sfumature: tutte (o quasi) condivise sia con la propria ostetrica sia con la cerchia di contatti virtuali. «I corsi di accompagnamento alla nascita, i famosi corsi pre parto, che sono iniziati prima della quarantena continuano con vari gruppetti, al momento ci sono sei future mamme che da qui ai prossimi mesi andranno assistite nel travaglio e una di loro sta valutando se partorire in casa - conclude l’ostetrica-multimediale - Partorire in casa o in Casa Maternità è una modalità assistenziale che sta prendendo sempre più piede: ci può essere una gestione esclusivamente ostetrica in gravidanza e durante la nascita, purché la gravidanza sia a basso rischio ostetrico. L'ospedale va raggiunto solo se insorgono complicazioni». 

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Il ruolo dell’ostetrica è cruciale nella gravidanza e il suo supporto è un momento di grande conforto per le famiglie. «C’è un bel gruppo di donne, le più tecnologiche, che fanno lo yoga in streaming in tempo reale insieme a me. Utilizziamo Skype e quindi con il computer, il tablet ma anche lo stesso smartphone è come se fossimo vicini. Poi c’è chi preferisce la classica chiamata telefonica e segue le mie istruzioni mentre chi ha altre esigenze riceve i miei video e poi svolge gli esercizi quando può». Hélène, sposata con Massimo e con due figli maschi Alexis e Noah, si è trasferita a Latina nel 1999 ed è un’ostetrica dal 2007: ha lavorato nella clinica Città di Aprilia, poi a Roma presso la clinica Santa Famiglia e alla Villa Pia prima di passare a Latina, all’ospedale Santa Maria Goretti.

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