Coronavirus, a Formia medico denunciato: su whatsapp inviava falsi messaggi sui contagi

L'ospedale "Dono Svizzero" di Formia
di Giovanni Del Giaccio
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Domenica 8 Marzo 2020, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 20:33

Un medico in servizio presso l’ospedale "Dono Svizzero" di Formia è stato denunciato dai Carabinieri per procurato allarme. Sarebbe lui, infatti, l'autore di numerosi messaggi vocali spediti attraverso whatsapp che parlava di falsi di casi di positività al Coronavirus nel più importante ospedale del Golfo. Il medico, originario di Castelforte e residente a Santi Cosma e Damiano, avrebbe inviato i messaggi ad alcuni familiari che, a loro volta, li avrebbero inviati ad altri amici e conoscenti. Erano però falsi e hanno creato – in base all’informativa inviata dai Carabinieri alla Procura di Cassino   – una situazione di grande allarme sociale nei destinatari di questi messaggi. La Asl ha già promosso un provvedimento disciplinare nei confronti del medico.

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«State lontani di Formia». «Il cordone sanitario non è adeguato, così come è inadeguata la risposta delle istituzioni». «Stiamo diventando un focolaio». Sono alcuni dei messaggi che hanno circolato sugli smartphone di tutto il sud pontino e divulgati dal medico. Si apprende che era rientrato da poco da una precedente sospensione, sempre comminata dalla Asl, per vicende legate a eccessive prescrizioni di farmaci. 

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