Pasqua a casa e librerie chiuse: così a Formia è nato il "libro sospeso"

Pasqua a casa e librerie chiuse: così a Formia è nato il "libro sospeso"
di Vittorio Buongiorno
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Aprile 2020, 04:20

«L'idea ci è venuta grazie a una nostra cliente. All'inizio abbiamo fatto come tante altre librerie che sono chiuse in ottemperanza alle disposizioni del governo, come molti librai in Italia abbiamo deciso di organizzarci per soddisfare le richieste dei lettori anche qui a Formia, poi è capitata questa cosa e tutto è cambiato». Enza Campino gestisce da sempre a Formia la libreria Tuttilibri. Enza e suo fratello Riccardo sono le colonne di Libri sulla cresta dell'onda, la rassegna estiva che ha portato nel sud pontino grandi scrittori, italiani e stranieri: Antonio Scurati, Roberto Saviano, Melania Mazzucco, Dominique Lapierre, David Grossman, ma anche Tiziano Terzani e Paco Ignacio Taibo II, solo per citarne alcuni. Due volte anche Luis Sepulveda, lo scrittore cileno da settimane ricoverato in Spagna dopo essere rimasto contagiato dal Coronavirus.

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I Campino vivono di libri, ma soprattutto amano i libri. Così, per non restare con le mani in mano durante il lock down hanno deciso di raccogliere ordinazioni telefoniche presso la libreria di Formia, Tuttilibri Mondadori; i clienti possono poi ritirare i libri richiesti presso alcune attività di Formia, Gaeta e Scauri che sono autorizzate all'apertura.

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«Abbiamo anche iniziato a spedire a domicilio tramite corriere in collaborazione con gli editori e siamo a disposizione anche per consigli di lettura per adulti e bambini - racconta Enza - Questa settimana invitiamo a regalare un libro per Pasqua, abitudine che già molti hanno, ancora più apprezzata nei giorni in cui si deve rimanere a casa.  Sono arrivate le prime richieste prevalentemente di storie avvincenti, romanzi storici, libri scientifici che spiegano l'origine delle epidemie e soprattutto molti volumi per i giovani lettori come favole, narrativa e libri con attività».

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Poi è successa una di quelle cose che ti fanno venire le lacrime agli occhi, che starebbero bene in un film di Frank Capra. «Una nostra cliente, la signora Virginia Bartoli, con le sue sorelle ha deciso di regalare a dei bambini di Formia un consistente numero di libri per alleviare loro la permanenza forzata dentro casa - racconta Enza - Lo hanno fatto ispirate dal ricordo dei genitori Maria e Dedo e del fratello Corradino ai quali devono il loro grande amore per la lettura e grazie al quale hanno compreso fin da piccole il valore della cultura. Con questa iniziativa si augurano accada anche alle giovani generazioni».

E' così che è scoccata la scintilla. «Tanta generosità ci ha colpito. Abbiamo deciso di estendere l'invito a tutti gli altri lettori. Chi volesse aderire, può contattarci e acquistare un libro da regalare a coloro che non possono farlo in un momento così delicato». E' così che è nata la declinazione letteraria e libresca del caffé sospeso, che a Formia ha già portato ad inventare la spesa sospesa. Mutuando le  modalità di quest'ultima iniziativa la libreria si è accordata con Comune e Protezione civile. «Saranno poi i Servizi Sociali del Comune di Formia a distribuirli assieme alla spesa solidale alle famiglie con bambini - racconta Enza - Proprio come faranno con i libri donati dalla signora Virginia e le sue sorelle. Noi ci auguriamo di tornare presto alla normalità, nel frattempo come sa bene chiunque ami leggere, come scrive Luigi Zoja "seppur lontani i libri ci terranno vicini"».

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