Premio innovazione digitale in sanità, anche la Asl di Latina tra i 17 finalisti

Salvatore Di Somma, dirigente della centrale di continuità
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Giovedì 17 Settembre 2020, 16:28

C'è anche la Asl di Latina tra  i 17 finalisti del Premio innovazione digitale in sanità 2020 del Politecnico di Milano. Un'iniziativa dell’Osservatorio innovazione digitale in Sanità (www.osservatori.net) «che crea occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti di utilizzo del digitale come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della sanità». 

L'azienda di Latina è stata inserita nella sezione "Gestione dell’emergenza Covid in ospedale e sul territorio" con il «protocollo di tele-monitoraggio domiciliare per i pazienti Covid-19» che «ha permesso di intercettare precocemente eventuali situazioni di peggioramento clinico, di erogare servizi di cure a domicilio per i pazienti positivi con sintomatologia non grave e di garantire una risposta sanitaria territoriale in linea con le direttive regionali. La centrale di monitoraggio è composta da personale infermieristico dedicato, con consulenze specialistiche pneumologiche di supporto e interazione con Medicina del Territorio. I pazienti ricevono un kit di tele-monitoraggio con cellulare hub e le relative misurazioni da svolgere negli orari prestabiliti. Tra il 28 marzo e il 15 settembre sono stati gestiti da remoto 325 pazienti».

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I 17 progetti - su 80 candidati - sono quelli delle: Asl Roma 3, l’ASL Foggia e la Regione Emilia Romagna nella categoria “Servizi per l’integrazione ospedale-territorio”; l’ASL Vco l’Asl di ASTI e la FAIS Onlus nei “Servizi per la presa in carico domiciliare  di patologie specifiche”; la Regione Marche e l’Apss Trento nei “servizi al cittadino”; Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi, l’ASST Vimercate e l’IRCCS Ospedale San Raffaele nella “Gestione di processi clinici e assistenziali ospedalieri”; l’ASL di Latina, il Policlinico Gemelli di Roma, l’AO San Giovanni Addolorata, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, l’ASL 2 Abruzzo e l’AUSL della Romagna nella “Gestione dell’emergenza COVID in ospedale e sul territorio”.   

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