Coronavirus, Confcommercio: «Usiamo senso di responsabilità ma sostenete le nostre imprese»

Giovanni Acampora, presidente di Confcommercio Lazio sud
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Martedì 10 Marzo 2020, 12:40
«Inutile  nascondersi dietro un dito». Così Confcommercio Lazio sud scrive agli associati di fronte al nuovo Decreto del presidente del consiglio dei ministri. «Noi tutti stiamo già facendo e faremo la nostra parte, tra mille sacrifici e mille difficoltà. Mai come oggi occorre da parte nostra senso di responsabilità, per noi, per le nostre imprese, per i nostri dipendenti, per le nostre famiglie e per l’intera Nazione. Noi ci saremo, al fianco delle Istituzioni e al fianco di tutti coloro, a cui va il nostro plauso, che stanno in prima linea nell’affrontare questo flagello».

Il presidente di Confcommercio Lazio sud, Giovanni Acampora, si rivolge ai colleghi dicendo: «Sono consapevole che molte imprese e molti di noi non ce la faranno ad affrontare questa crisi e necessariamente dovranno chiudere le loro attività, ma, come l’emergenza sanitaria necessita di provvedimenti straordinari, anche l'emergenza economica è straordinaria. Siamo fiduciosi che il governo e le istituzioni nell'imminente prossimo decreto ci siano vicini come noi lo siamo a loro nell'affrontare con un'unica voce questo momento 
La nostra Confederazione e il nostro Presidente Carlo Sangalli stanno lavorando costantemente nell’interlocuzione con il Governo affinché siano emanate norme subito efficaci ed efficienti per le tutte le partite iva e tutte le famiglie».

Si richiedono: «l'esenzione dei pagamenti dei mutui; la moratoria per i prestiti al fine di garantire liquidità; la 
moratoria fiscale e contributiva; il blocco delle cartelle Agenzia delle Entrate ed Equitalia; ammortizzatori sociali - Cassa integrazione in deroga ed esenzione di ogni forma di tributo locale e nazionale, dalle utenze di luce e gas, ad una moratoria verso fornitori e affitti degli immobili utilizzati per il nostro lavoro» 
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