Il complesso sportivo di Stoza intitolato a Romolo Palombelli, indimenticato sindaco di Cori

Il complesso sportivo di Stoza intitolato a Romolo Palombelli, indimenticato sindaco di Cori
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Domenica 4 Luglio 2021, 20:26

È stato intitolato all’ex sindaco di Cori Romolo Palombelli il complesso sportivo di Stoza, questa mattina si è tenuta la cerimonia nel corso della quale si sono susseguiti ricordi e racconti, una carrellata di immagini che scorrevano attraversando decenni di politica locale e provinciale. Un’intitolazione sentita, per non dimenticare l’uomo che ha voluto fortemente quella struttura per Cori.


Dopo l’esibizione degli sbandieratori dei Rioni di Cori e l’apertura affidata la sindaco Mauro De Lillis, numerosi gli interventi di chi lo ha conosciuto.

In tanti hanno ricordato con affetto e stima il sindaco più longevo di Cori, oltre che presidente dell’Ept e consigliere provinciale. Dall’ex sindaco Tommaso Conti, che promosse l’intitolazione che si è concretizzata ieri, al consigliere regionale Salvatore La Penna, a Pier Giacomo Sottoriva, direttore dell’Ente provinciale del turismo prima e dell’Apt poi, a Pietro Vitelli e Antonio Belliazzi ( ex sindaci di Cori), e ancora gli onorevoli Lelio Grassucci e Sesa Amici, Tommaso Agnoni (suo vicesindaco) e Ignazio Vitelli (già consigliere comunale). «Commemorare la figura di Romolo Palombelli con l’intitolazione del complesso di Stoza – ha detto Mauro De Lillis - significa ricordare, dandogli il giusto risalto, un personaggio tra i maggiori che abbiano improntato nel nostro dopoguerra la vita pubblica, politica e amministrativa della nostra città, colui che ha governato Cori come primo cittadino, ininterrottamente, dal 1964 al 1978 e poi ancora dal 1988 al 1990, e va detto che nel 1978 lasciò la sindacatura, soltanto perché venne eletto alla prestigiosa carica di presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Latina, e chi lo ha conosciuto bene affermava di una certa sua riottosità ad assumere quella carica perché era alla sua Cori che rivolgeva il proprio sguardo».

A chiudere gli interventi le parole di uno dei figli di Romolo Palombelli, Gaetano: «Sono contento di vedere qui tanti amici, tante persone care. Avremmo voluto fare l’intitolazione a luglio dello scorso anno, in occasione dei 90 anni dalla sua nascita, ma la pandemia ce lo ha impedito. Siamo però particolarmente contenti di poterci ritrovare oggi a ricordare il sindaco Romolo Palombelli, il cui ricordo è ancora vivo nel cuore della gente perché ha dedicato la sua vita alla comunità di Cori e Giulianello». Poi le parole del nipote Marco, figlio del primogenito di Romolo, Lorenzo: «Nei suoi occhi un’incrollabile fiducia nella comunità che aveva servito ed accudito».

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