Convocato il Consiglio a Fondi: 9 giorni per formare la giunta Maschietto

Il sindaco Beniamino Maschietto e Vincenzo Carnevale
di Barbara Savodini
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Venerdì 16 Ottobre 2020, 09:39

Mentre a Terracina i giochi sono già fatti da un pezzo, ha atteso fino al penultimo giorno utile il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto per convocare il primo Consiglio comunale post elezioni. L'atteso provvedimento, alla fine, è arrivato ieri. 

Secondo la normativa il primo cittadino avrebbe potuto fissare la Pubblica Assise entro e non oltre dieci giorni dalla data di convocazione: proprio per avere a disposizione tutto il tempo possibile, la scelta è ricaduta su sabato 24 ottobre alle ore 9:30 presso l'Auditorium Comunale Sergio Preti, in Largo Luigi Fortunato.

Dopo l'insediamento del Consiglio comunale, si procederà con il giuramento del sindaco, la nomina della giunta, la surroga dei consiglieri, l'elezione del presidente della Pubblica Assise, la costituzione dei gruppi consiliari, l'approvazione delle linee programmatiche di governo e l'elezione della commissione elettorale.

Trattati i primi otto punti, per così dire, istituzionali, si procederà con l'aggiornamento degli albi dei giudici popolari delle Corti d'assise e d'appello e con una variazione d'urgenza al bilancio di previsione 2020-2022.

Nessuna indiscrezione da parte del sindaco sulla giunta che, dai rumors, dovrebbe essere composta da sei assessori più il vice sindaco: esattamente come quella uscente in sostanza.

Secondo la normativa, dovranno quindi essere almeno tre le donne (ogni sesso deve avere una rappresentanza di almeno il 40%).

Con l'esperienza acquisita nel corso degli anni e come numero 2 dell'ente di via Costa, il ruolo da vice sindaco potrebbe spettare a Vincenzo Carnevale che, con 1357 preferenze, è risultato il più votato nel partito di Forza Italia.

Sempre più quotato il nome dell'assessore all'Ambiente uscente Roberta Muccitelli anche se, nello stesso partito, Stefania Stravato, già consigliere nella precedente consiliatura, ha ottenuto ben 49 preferenze in più.

Due donne e un vice sindaco della stessa lista? L'ipotesi sembra improbabile ma non certo impossibile.

Complessa la situazione anche nel gruppo di “IoSi”: il sindaco Beniamino Maschietto non ha mai nascosto, politicamente e lavorativamente parlando, il suo feeling con Daniela De Bonis la cui nomina, però, andrebbe a discapito di altri due big della civica fondata da Salvatore De Meo: Sergio di Manno, con i suoi 713 voti, e Fabrizio Macaro, con le su 465 preferenze.

Le liste che, pur prendendo meno voti, hanno comunque superato il quorum avranno diritto ad un ruolo in giunta? Se lo domandano Democrazia Cristiana e Noi Per Fondi.

Un posto, infine, potrebbe spettare a Giulio Cesare Di Manno, più votato della lista fondata dallo stesso Maschietto ed espressione dell'elettorato del litorale senza il quale, probabilmente, il sindaco non sarebbe riuscito a conquistare l'ambita poltrona.

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