Confiscati beni per 1,3 milioni al clan De Silvio-Spada: l'indagine coinvolge anche Terracina

Confiscati beni per 1,3 milioni al clan De Silvio-Spada: l'indagine coinvolge anche Terracina
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Giovedì 14 Novembre 2019, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 19:07
La Guardia di Finanza di Frosinone ha confiscato beni per 1,3 milioni di euro e applicato sette misure di sicurezza della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti di altrettanti esponenti di spicco delle famiglie De Silvio-Spada di Frosinone. Le indagini hanno permesso di ricostruire l'evoluzione del patrimonio acquisito nel corso dell'ultimo ventennio dai componenti dei due clan. Le Fiamme Gialle, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno confiscato in particolare 3 ville di lusso, due immobili e due terreni a Frosinone, Ferentino e Terracina, oltra a 12 auto, alcune di lusso, conti correnti ed altre ricchezze.

Le indagini hanno portato alla luce l'evidente sproporzione tra i redditi dichiarati, in alcuni casi completamente assenti, e il tenore di vita degli indagati. La confisca rappresenta il coronamento dell'operazione “Life
Rocking” condotta dagli stessi investigatori nel 2012, qando furono arrestati componenti delle famiglie De Silvio-Spada, compresi i loro fiancheggiatori, per essere gli artefici di un rilevante traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico crack, nella città di Frosinone e che vedeva coinvolti, quali acquirenti, moltissimi giovani della provincia ciociara.

A seguito di tale operazione il Tribunale di Frosinone, nel maggio del 2016, ha condannato sette componenti delle famiglie per i reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, riconoscendo per quattro di loro l'associazione a delinquere. Il provvedimento che ha disposto la confisca dell'intero patrimonio è stato, altresì, notificato all'amministratore giudiziario, già incaricato della gestione all'atto del precedente sequestro.
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