«In relazione ai fatti odierni, la Direzione Aziendale, ringraziando ed esprimendo la massima fiducia e disponibilità nei confronti della Polizia di Stato, la Guardia di Finanza di Latina e la Magistratura per le importanti operazioni che si stanno svolgendo in merito alle procedure concorsuali oggetto d’indagine, ribadisce che la trasparenza e la legittimità rappresentano strumenti di garanzia imprescindibili nonché principi ispiratori che alimentano l’agire amministrativo», così la direttrice generale della Asl di latina, Silvia Cavalli, commenta attraverso una nota gli arresti eseguiti da Polizia e Finanza nell'ambito dell'inchiesta su due concorsi truccati.
«In data 29 aprile 2021, la Asl di Latina, in accordo con la Direzione Regionale Salute, aveva già proceduto alla revoca del Bando di Concorso Pubblico- si legge nella nota - sul quale erano emerse alcune irregolarità, che prevedeva la copertura a tempo indeterminato di n. 70 posti di assistente amministrativo – cat.